rotate-mobile
Politica Pescantina / Via Madonna

Crisi di maggioranza a Pescantina, sindaco Quarella azzera la giunta

Il primo cittadino manda a casa gli assessori e parla di una «nuova maggioranza» dagli «equilibri interni» da «riformulare». E la Lega che lo ha sempre sostenuto ora lo attacca: «Scelta sconcertante e incomprensibile»

Che l'amministrazione comunale di Pescantina fosse in difficoltà lo si era intuito da tempo e i meno avveduti se ne sono accorti nel consiglio comunale del 28 settembre scorso. L'assise doveva votare sei punti all'ordine del giorno: cinque sono stati bocciati e uno è stato ritirato. E di fronte alle ripetute richieste di dimissioni, il sindaco Davide Quarella ha risposto lunedì, 30 ottobre, firmando il decreto di revoca della giunta comunale.

Quarella, quindi, non molla e a pochi mesi dalle elezioni amministrative apre la «crisi politica della maggioranza che sostiene il mio mandato», come da lui scritto in una lettera ai cittadini di Pescantina. Una maggioranza che quindi non esiste più, dato che lo stesso sindaco parla di una «nuova maggioranza» i cui «equilibri interni» sono da «riformulare».

«Voglio provare ad avviare un discorso politico più ampio - ha scritto Quarella - Il mio sogno è quello di presentare a Pescantina un centrodestra unito per le prossime elezioni. Se non troverò rispondenza in questo ultimo tentativo consegnerò le mie dimissioni». Per il Comune di Pescantina si apre dunque l'ipotesi di un commissariamento, nel caso in cui il primo cittadino non dovesse più trovare un appoggio stabile. Commissariamento che comunque non durerebbe molto, visto che le amministrative si terranno la prossima primavera.

«Ringrazio tutti per il sostegno avuto in questi quattro anni di governo di Pescantina; per primo i cittadini tutti per la pazienza e la comprensione avuta soprattutto nel periodo più brutto passato insieme: quasi due anni di Covid che di fatto ha bloccato tutto l’iter amministrativo - ha concluso Quarella - Poi ringrazio la Lega per essere sempre stata al mio fianco. Ringrazio la lista civica Idea per Pescantina, per la novità che ha rappresentato nel panorama politico di Pescantina. Ringrazio Fratelli d’Italia per il continuo sprono che mi ha dato. E ringrazio Forza Italia per la correttezza dimostrata. Ringrazio i dipendenti comunali e tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale».

I ringraziamenti, però, non hanno ammorbidito la posizione critica della Lega. Il segretario provinciale del Carroccio scaligero Paolo Borchia ha infatti definito «sconcertante e incomprensibile» l'azzeramento della giunta deciso da Quarella. «La decisione del sindaco è un danno ai cittadini di Pescantina - ha commentato Borchia - La Lega ha lavorato con serietà e impegno per oltre quattro anni e questo è uno schiaffo per chi ha pensato tanto ai pescantinesi e poco ai propri interessi. Nonostante le difficoltà e le sirene di facili strategie elettorali in vista del prossimo giugno, amministratori e gruppo consiliare Lega hanno sempre lavorato nell’esclusivo interesse della comunità di Pescantina, ad iniziare dall’applicazione dell’avanzo di bilancio. Il sindaco parla di necessità di ridisegnare gli equilibri politici interni. Ma dimentica che sono stati scelti proprio dai pescantinesi».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisi di maggioranza a Pescantina, sindaco Quarella azzera la giunta

VeronaSera è in caricamento