Verso le elezioni europee, il leader di Italia Viva Matteo Renzi arriva a Verona: «Bisogna volare alto»
Parte la campagna elettorale verso le europee del Centro - Renew Europe: «Per un Europa che conta e non prigioniera della burocrazia, mentre il mondo affronta crisi esistenziali»
«L’Europa dorme, mentre le istituzioni internazionali sono impastoiate da una burocrazia certosina che le marginalizza, proprio quando abbiamo bisogno di una leadership forte nel mondo che affronti le esistenziali crisi che ci minacciano». Inizia così una nota siglata dal presidente regionale di Italia Viva Veneto, Davide Bendinelli, il quale ha annunciato l'arrivo a Verona, venerdì 27 ottobre, di Matteo Renzi che sarà nel capoluogo scaligero per aprire la campagna per le elezioni europee di Centro - Renew Europe.
L'invito di Renzi rivolto agli elettori è quello di «volare alto», un'invocazione sotto il cui segno si terrà l’appuntamento aperto ai cittadini, a partire dalle ore 21, presso il Centro Congressi di Eataly a Verona in via Santa Teresa, 12. Il presidente regionale di Italia Viva Veneto Davide Bendinelli ha quindi aggiunto: «Il dramma in Terra Santa dopo la criminale violenza terrorista di Hamas, i problemi legati all’Africa subsahariana e al Mar Cinese, la crisi nei Balcani, la guerra scatenata dalla Russia in Ucraina, sono solo alcuni dei vari temi che vanno affrontati sui tavoli che contano. Tavoli nei quali l’Europa deve esserci portando i valori e la forza propulsiva del suo sogno originale, quello rivoluzionario del padri fondatori».
All'orizzonte c'è già la data del prossimo 9 giugno 2024, quando si voterà per il rinnovo del parlamento europeo: «Il percorso proposto da Matteo Renzi, per la costruzione di un Centro, - ha commentato Davide Bendinelli - sono convinto, possa trovare consenso anche e soprattutto in una regione laboriosa e produttiva come il nostro Veneto, che vive di rapporti europei ed internazionali (si pensi, ad esempio, al turismo, all’agricoltura e all’agroalimentare) e può riconoscersi in un progetto di Europa più forte, che tradotto sul territorio significa un’Italia e un Veneto più forti e più forti anche nella loro economia e nel benessere dei loro cittadini».
Il presidente Bendinelli ha quindi concluso: «La Polonia in questi giorni ci ha dato un segnale importante, da non sottovalutare: il paese ha detto "no" alla deriva autoritaria e illiberale dei partiti di governo, ponendo un argine netto alla polarizzazione estremista e all’accentramento dei poteri giudiziario e di informazione nelle mani dell’esecutivo».
