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Legge sul cyberbullismo, Salemi: "Serve anche l'impegno del Comune"

La candidata a sindaco di Verona per il Pd commenta interviene sull'approvazione arrivata dalla Camera: "Il Comune può e deve fare la sua parte, prima di tutto garantendo un supporto costante ai tanti soggetti che sono a contatto con i giovani"

Il bullismo si batte attraverso interventi concreti di contrasto, ma anche di prevenzione e sensibilizzazione. Dal Parlamento è arrivato un segnale importante, ma serve l’impegno di tutti. Della Regione, dove è ferma da troppo tempo la mia proposta di legge sul tema, ma anche del Comune. Quest’ultimo, in particolare, può e deve giocare un ruolo fondamentale di coordinamento tra i diversi soggetti per mettere in campo azioni mirate e specifiche per le singole realtà della città”. Così Orietta Salemi, candidato sindaco a Verona, commenta l’approvazione alla Camera della legge sul cyberbullismo, rilanciando il suo impegno in città e in Regione.

“L’approvazione della legge sul cyberbullismo spero possa essere anche uno stimolo alla Regione per procedere velocemente con il disegno di legge che ho presentato. Le istituzioni devono scendere in campo in modo unitario e deciso creando un sistema di contrasto e prevenzione rispetto a uno dei fenomeni che più preoccupano le famiglie e che, lo abbiamo purtroppo visto anche a Verona, è presente in maniera diffusa. Il Comune può e deve fare la sua parte, prima di tutto garantendo un supporto costante ai tanti soggetti che sono a contatto con i giovani. Ma anche spendendosi in prima persona: attraverso l’assessorato alle politiche per la famiglia o ai giovani, deve farsi promotore di un’azione coordinata con le forze dell’ordine e l’Ufficio scolastico provinciale per costruire protocolli di intervento mirati e specifici per i singoli istituti, anche in relazione ai diversi contesti in cui questi operano. Un’azione che deve vedere il coinvolgimento delle associazioni che da anni operano nel territorio”.

La proposta di legge regionale “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del bullismo” depositata da Orietta Salemi e già presentata in Quinta Commissione punta a promuovere e sostenere interventi e azioni di rilevazione, di prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo nelle sue diverse manifestazioni, compreso il cyberbullismo, al fine di tutelare la crescita educativa, sociale e psicologica dei minori, con particolare riguardo alla loro formazione nell’età dell'infanzia e dell'adolescenza. Per questo obiettivo la legge prevede il sostegno e il finanziamento da parte della Regione di specifici programmi, progetti e interventi grazie ad un fondo di 600 mila euro tra il 2017 e il 2018.

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