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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Ancora una falsa partenza per il filobus? "Niente Governo e Cipe fermo"

È il consigliere comunale Michele Bertucco a parlare il nuovo stallo del progetto cittadino: "Gli entusiasmi dei giorni scorsi circa l’imminente ripartenza del progetto del filobus sembrano destinati a raffreddarsi"

Sarà pure il destino che si ribella all'annunciato ritorno in giunta di Enrico Corsi in giunta (che con le grandi opere non c’ha mai azzeccato), fatto sta che gli entusiasmi dei giorni scorsi circa l’imminente ripartenza del progetto del filobus sembrano destinati a raffreddarsi.

A commentare la situazione sul progetto cittadino è Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune, che spiega poi il motivo della propria previsione. 

Sul portale della Provincia di Verona si apprende infatti che il “CIPE, presso il quale era in attesa di approvazione la variante al Progetto necessaria in esito alla variazione del veicolo filoviario, ha interrotto le proprie attività che riprenderanno, presumibilmente, dopo l'insediamento del nuovo Governo; ciò potrebbe verosimilmente portare ad un ritardo anche considerevole sulle tempistiche di approvazione, salvi eventuali diversi indirizzi del Comitato stesso. È, quindi, verosimile che anche il cronoprogramma generale di realizzazione ed entrata in esercizio del servizio filoviario, che rileva anche ai fini del Bando per il TPL, subisca un notevole ritardo la cui entità non è ad oggi prevedibile."

L’informativa è stata pubblicata a beneficio delle aziende che hanno partecipano al bando per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale, e ovviamente rappresenta una incognita per tutto il sistema del tpl veronese. Sarà da vedere, infatti, se un ulteriore probabile slittamento della data di entrata in funzione del filobus potrà stravolgere (ancora una volta!) il piano economico finanziario del bando. Di certo ci saranno variazioni del cronoprogramma che ritarderanno la realizzazione dell’opera e il riordino del trasporto pubblico veronese.

Non è il caso di tornare sui colpevoli ritardi del passato, fatto sta che gli errori commessi ultimamente sia dal Comune che soprattutto dalla Provincia denotano la mancanza di volontà di dotare la città di un sistema di trasporto pubblico rapido ed efficiente.

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