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Verona Domani in vista delle elezioni rinnova veste grafica e coordinamento

Nicola Spagnol e Marco Zandomeneghi saranno i due punti di riferimento per una campagna elettorale volta alla rielezione di Sboarina

Piano piano, uno dopo l'altro, tutti i rivoli che confluiscono nel grande fiume politico chiamato centrodestra stanno trovando una collocazione con l'approssimarsi delle elezioni amministrative di Verona.

Sembra ormai raggiunto l'accordo tra Forza Italia ed il candidato sindaco Flavio Tosi, il quale si vanta di avere dalla sua parte «l'asse liberale e riformista del centrodestra, ma anche la base leghista», pur non essendo il candidato della Lega. Il Carroccio, a Verona, punta infatti alla rielezione dell'attuale sindaco, Federico Sboarina, insieme all'altro grande partito del centrodestra, Fratelli d'Italia, e insieme anche a Coraggio Italia, il partito che fa riferimento al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

E tra chi sostiene attualmente Sboarina in consiglio comunale e continuerà a sostenerlo anche nell'imminente campagna elettorale c'è Verona Domani, movimento civico fondato e guidato dal presidente del Consorzio Zai Matteo Gasparato. Verona Domani ha rinnovato la sua veste grafica ed il suo simbolo ed ha costituito il coordinamento comunale in vista dell'appuntamento elettorale: l'avvocato Nicola Spagnol sarà il coordinatore e l'ingegnere Marco Zandomeneghi il suo vice.

«Nello scenario attuale della politica italiana e veronese, contraddistinto purtroppo da divisioni, screzi e una certa disgregazione del centrodestra, serve una forza inclusiva, dialogante, che dia voce a migliaia di elettori moderati, disorientati e a volte confusi - ha detto Gasparato - Verona Domani rilancia quindi un percorso di rinnovamento e riaggregazione di una nuova grande area di centrodestra, competitiva e coesa. Un percorso, come dimostrato 5 anni fa, vincente, garanzia e sinonimo di buona amministrazione. Verona Domani sarà anche quest’anno la vera lista civica moderata, un contenitore serio, pragmatico, vicino al territorio e ai cittadini, in grado di fare proposte concrete e risolvere problemi. Siamo lontani da giochi di palazzo romani, pur avendo con tutti gli altri partiti della coalizione un rapporto di collaborazione saldo, leale e proficuo, nel solo interesse della collettività. Saremo determinanti alle prossime elezioni per la vittoria di Sboarina e del vero centrodestra, come lo siamo stati 5 anni fa quando risultammo la lista più votata tra tutti i partiti. Continueremo ad essere il motore a trazione moderata, liberal e riformista della coalizione e dell’amministrazione, oltre che aggregatori verso altri gruppi come il nostro. Ci rivolgeremo quindi ad un elettorato che guarda a valori liberaldemocratici, cattolici, ma senza fanatismi o intolleranze, ad un elettorato che un tempo trovava casa tra socialisti, repubblicani e democratici. Continueremo ad essere la sentinella civica e moderata dell’amministrazione, vicina alle esigenze e alla vita dei quartieri e delle circoscrizioni».

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