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Per la prima volta a Verona un'iniziativa patrocinata dal Comune dedicata alla tutela delle persone trans e dei loro diritti

Al Centro Tommasoli l'iniziativa il 26 novembre: si confronteranno Monica Romano consigliera trans del Comune di Milano, l’onorevole Alessandro Zan membro della camera dei deputati e l’assessore alle pari opportunità Jacopo Buffolo

Secondo i numeri forniti dal Comune di Verona, sulla base dele statistiche dell’Associazione Transgenere ACET, nel corso dell’anno 2022, oltre 380 individui hanno subìto atti di transfobia a livello globale, cioè più di una vittima ogni giorno nel periodo che va dall'1 ottobre 2021 al 30 settembre 2022. Il mondo quest'oggi, 20 novembre, li ricorda con il Transgender Day of Remembrance o TDoR, la ricorrenza della comunità Lgbt per commemorare le vittime dell’odio e del pregiudizio verso le persone transgender.

«Un tema complesso - sottolinea una nota di Palazzo Barbieri - e per molti aspetti ancora poco conosciuto, sul quale l’amministrazione comunale, attraverso l’assessorato alle pari opportunità, in collaborazione con le associazioni Lgbtqia+ e il Centro di Ricerca Politiche e Teorie della Sessualità PoliTeSse dell’Università di Verona, ha scelto di sostenere la realizzazione a Verona dell’incontro "Diritti trans, percorsi istituzionali a confronto", in programma domenica 26 novembre, al Centro Tommasoli a Borgo Venezia, alle 16.30».

In base a quanto viene spiegato dal Comune di Verona, si tratterà di un dibattito pubblico aperto alla cittadinanza, in cui Monica Romano consigliera trans del Comune di Milano, l’onorevole Alessandro Zan membro della Camera dei deputati, e l’assessore alle pari opportunità Jacopo Buffolo, si confronteranno sui diritti delle persone trans e sulla discriminazione di cui sono oggetto. L’appuntamento è stato presentato questa mattina proprio dall’assessore alle pari opportunità Jacopo Buffolo insieme al presidente del Circolo Pink Giovanni Zardini. Erano presenti inoltre Serena Cavalletti di Pianeta Milk Arcigay Verona e Annalisa Tagliati di Eimì Verona.

«Continua con questa iniziativa la collaborazione del Comune di Verona e dell’Università con le associazioni Lgbtqia+, iniziata il 17 maggio scorso in occasione della Giornata Internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia - ha spiegato l’assessore Jacopo Buffolo -. Per la prima volta a Verona un’amministrazione sostiene col suo patrocinio un’iniziativa che vuole mettere al centro le persone trans, le loro vite e i loro diritti. Un’occasione per diffondere cultura a proposito di una tematica poco affrontata nella nostra città, e che possa contribuire ad avvicinare la cittadinanza a conoscere una soggettività che spesso viene narrata attraverso stereotipi».

Il presidente del Circolo Pink, Giovanni Zardini, ha quindi aggiunto: «Nel 2023 le persone trans vittime della violenza transfobica nel mondo sono state 312, a cui aggiungere 58 suicidi e 18 morti per cause sconosciute. Una vera strage che continua anno dopo anno nel silenzio più assordante, ecco perché una giornata a memoria come il 20 novembre è necessaria. In questi anni - ha quindi sottolineato Zardini - molte cose positive sono state portate avanti dai gruppi che offrono assistenza e supporto alla soggettività trans, ma molto resta da fare. Le nuove generazioni possono fare molto, ma anche il legislatore e le amministrazioni locali e nazionali devono fare la loro parte, e il dibattito del 26 novembre andrà in questa direzione».

Il calendario completo degli appuntamenti in programma fino al 26 novembre è disponibile sul profilo Facebook del Circolo Pink

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