Attacco a Bruxelles. Tosi: "Europa inadeguata contro il terrorismo islamico"

Tutti i dipendenti dell'ufficio della Regione Veneto a Bruxelles stanno bene e il Presidente Zaia segue l’evolversi della drammatica situazione nella capitale belga, dopo gli attacchi terroristici di ieri, 22 marzo. Zaia ha disposto che in ogni sede della Regione del Veneto le bandiere siano esposte a mezz’asta e ha dichiarato: "L’Europa sia almeno per una volta unita e crei immediatamente una forza speciale antiterrorismo comune. La risposta non può che essere tolleranza zero". E alle parole del Presidente della Regione, si aggiungono quelle dell'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione Elena Donazzan: "L’Europa oggi più che mai deve trovare unità nella condanna e nella ricerca di un nuovo modello di integrazione. Perché quello attuale è chiaramente fallito".

Anche il sindaco di Verona Flavio Tosi è intervenuto sull'attentato di Bruxelles con queste parole: "È evidente che occorrono misure e metodi emergenziali per prevenire gli attacchi terroristici: per i sospettati di terrorismo occorre sospendere le garanzie costituzionali. I tragici attentati di Bruxelles rendono evidente agli occhi di tutti l’inadeguatezza e l’inefficacia dei metodi adottati nei Paesi dell’Unione Europea contro il terrorismo di matrice islamica".

"Non oso pensare alla paura e al dolore delle vittime di Bruxelles - è il commento dell'Onorevole del M5S Mattia Fantinati - Lì ho degli amici e, appena ho saputo dell’attacco terroristico, il mio pensiero è andato immediatamente a loro. Sbaglia chi pensa che stiamo assistendo ad uno scontro di civiltà. Lo scontro, semmai è tra civiltà e barbarie. E l’unico modo che abbiamo per combattere questa barbarie, è continuare a vivere normalmente".