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Economia Legnago / Via Giacomo Matteotti

Lavoro, nel 2017 il saldo è positivo tra nuovi assunti e licenziati nella Bassa

Nel 2017 le assunzioni registrate sono state 17.385 nei 16 comuni seguiti dal centro per l'impiego di Legnago. E il saldo tra assunzioni e licenziamenti è positivo per 1.020 unità

Cresce l'occupazione nella Bassa Veronese. A certificare il trand positivo del mercato del lavoro sono i dati di Veneto Lavoro riferiti ai 16 comuni seguiti dal centro per l'impiego di via Matteotti a Legnago. Nel 2017 le assunzioni registrate sono state 17.385, 1.725 in più rispetto alle 15.660 del 2016. Positivo anche il saldo tra le assunzioni e i licenziamenti: i nuovi contratti di lavoro hanno superato quelli cessato di 1.020 unità. La maggior parte dei contratti, però, è a tempo determinato. E a trainare le assunzioni è soprattutto il settore terziario.

La situazione, come è normale che sia, non è uniforme in tutto il territorio composto dai 16 comuni della Bassa. Il maggior numero si assunzioni si è registrato a Legnago, poi a Cerea e a Gazzo. Il saldo tra assunzioni e licenziamenti è positivo in 12 comuni, mentre si sono registrati più licenziamenti a Bonavigo, Casaleone, Concamarise e Terrazzo.

La nostra provincia è tra i territori più dinamici a livello nazionale e tra i primi a beneficiare degli effetti positivi della ripresa, tradotti in un reale aumento dei posti di lavoro - è stato il commento della deputata veronese del PD Alessia Rotta - Il nostro tessuto economico ha dimostrato la sua grande vitalità, beneficiando anche di buoni provvedimenti che hanno aiutato la ripresa. Il lavoro è tornato ma molto c'è ancora da fare, soprattutto in tema di qualità dell'occupazione: penso al precariato che riguarda ancora troppi lavoratori, ai salari bassi, alla cattiva gestione del rapporto tra lavoro e vita personale, al welfare per tutti i lavoratori.

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