Ripuliscono slot machine in pieno giorno, arrestati tre immigrati
La banda impiegava solo pochi minuti per svuotare dall'incasso il videopoker, e agiva alla luce del sole. I malviventi sono stati incastrati dalle telecamere del bar, che ne hanno consentito l'identificazione
Un'organizzazione precisa per un colpo a triplo zero, il tutto alla luce del sole. Questo è quanto accaduto a San Zeno, dove una banda di immigrati ha "ripulito" la slot machine di un bar gestito da cinesi. Due facevano da pali, mentre il terzo si concentrava sul video poker. E così, in pieno giorno, un rumeno riesce a scassinare una slot machine digitale, estrarre la cassetta con i soldi, ben 3.500 euro, e a portarsi via il bottino insieme ai due complici. I tre sono entrati in azione martedì scorso, hanno agito indisturbati, noncuranti delle telecamere del circuito di videosorveglianza. Lo scasso è durato pochissimi minuti, e nessuno si è accorto di nulla. Dalle immagini si vede proprio il passaggio della cassetta con dentro i soldi. Uno dei tre rumeni la porta in bagno, trasferisce i soldi all'interno di una borsa e quindi se ne vanno indisturbati.
Nel momento in cui il titolare del locale si è accorto del furto immediatamente è scattata la segnalazione alla polizia, che ha rapidamente inviato una volante per i rilievi del caso. Gli agenti controllano subito le immagini delle telecamere. Video che risulterà fondamentale per l'arresto dei tre malviventi. Il giorno dopo il furto, i poliziotti che erano intervenuti per i rilievi nel bar, fermano un'auto sospetta sulla quale riconoscono i tre malviventi. Che vengono quindi portati in Questura e riconosciuti dal titolare del bar come gli autori del furto. Scatta quindi l'arresto e l'accusa di furto aggravato in concorso. La procura ieri pomeriggio ha confermato l'arresto e i tre si trovano ora nel carcere di Montorio. Ancora una volta si sono rivelate fondamentali le immagini immortalate dalle telecamere.