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Cronaca Centro storico / Via Noris Enrico

Scandalo Agec, il processo: patteggiano la pena e patteggiano il lavoro

A pochi giorni dal giudizio immediato, alcuni dei coinvolti nello scandalo appalti torneranno a lavorare nell'ente comunale. "Una bella lezione di civiltà per la Verona onesta. Hai violato la legge? Pazienza!"

Colpo di scena in Agec. A poche ore dall'annuncio del Presidente Galli Righi di volersi costituire parte civile nel processo contro i dirigenti e funzionari che inizierà il prossimo 21 febbraio, emerge un fatto inquietante.

Alcuni di questi dipendenti, divenuti tristemente famosi per gli appalti truccati e per le intercettazioni sulla sabbia nei pasti dei bimbi, patteggeranno la pena (che ai sensi dell’art. 445 c.p.p. è equiparata ad una pronuncia di condanna​) e lunedì prossimo 10 febbraio torneranno in Agec a lavorare. Non c'è che dire: una bella lezione di civiltà per la Verona onesta, civile, pulita. Hai falsificato un bando, abusato del tuo ruolo, violato la legge? Pazienza! Patteggi la pena e torni a lavorare nello stesso ente pubblico che con la tua condotta hai contribuito a rovinare. Presidente, consiglieri di amministrazione e Direttore Generale ti accoglieranno.

Questo è il “sistema Verona”. Questo è il sistema che presto i cittadini veronesi, esasperati da questi esempi di malaffare e sopraffazione, spazzeranno via.

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