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Cronaca Valverde / Via Salvo D'Acquisto

Verona, lei non vuole fare l'amante e lo lascia. Lui si infuria e dopo mesi di violenze tenta di investirla

La vita della ragazza di 33 anni era diventata un incubo: fin da quando aveva deciso di troncare quella relazione con il 50enne che in passato aveva già dimostrato "incapacità di contenere la rabbia". Finisce in carcere

Minacce, botte. Una violenza verbale che ha fatto temere un’escalation di rabbia. Lei temeva per la sua incolumità a per quella della propria famiglia. Si era così rivolta ai carabinieri. Aveva paura di quell’uomo di 50 anni, sposato e con figli, con il quale aveva intrecciato una relazione durata 4 mesi. Era stata lei a decidere di troncare la relazione, a fine dicembre, anche perché l’uomo risultava già impegnato,  con tanto di fede al dito. Da domenica, formalizzata la richiesta d’aiuto della ragazza di 33 anni, sono così scattati gli accertamenti degli investigatori veronesi dell’Arma che hanno portato all’arresto dell’uomo per atti persecutori. Perché da quando le cose si erano messe male la ragazza sarebbe sprofondata in un abisso di ansia e paura. Aveva cambiato abitudini quotidiane, non riusciva più a mangiare e dormire. Da quando aveva deciso di allontanarsi da quell’uomo era stata vittima di insulti, botte, pedinamenti, telefonate, minacce anche via sms e social network. Almeno questo quello che ha raccontato ai carabinieri in caserma, secondo i quotidiani locali.

Convalidato l’arresto, al processo per direttissima che si è svolto martedì sono emersi i numerosi precedenti penali dell’uomo violento. Furto, rapina, estorsione e calunnie. E anche qualcosa di più grave: un tentato omicidio che saliva ad anni prima e una condanna del 2010 a 4 anni e 9 mesi per lesioni personali alla sua ex. Durante un litigio le avrebbe infatti fratturato la mandibola. “Incapace di contenere la rabbia” ha dichiarato il giudice che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 50enne. L’ultimo assalto alla malcapitata sarebbe avvenuto proprio domenica, quando la 33enne ha dovuto sterzare bruscamente per evitare che l’uomo, a bordo di una Jaguar, le finisse contro. Lui avrebbe poi raccontato che gli era “scappato il volante” e non voleva affatto farle del male. La donna era stata contatta più volte dall’uomo anche mentre era negli uffici dei carabinieri. A quanto pare voleva indietro alcuni oggetti. I carabinieri hanno così architettato lo stratagemma per far cadere l’uomo in tranello. La donna ha dato appuntamento al suo ex il giorno dopo. Ma era sorvegliata a distanza dagli investigatori. Al primo scatto d’ira sono intervenuti. È stato arrestato. Resterà in carcere fino al 24 aprile, data del processo.

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