Attenderà la sua udienza a Montorio, il 33enne arrestato dai carabinieri di Negrar che avrebbe minacciato e vessato la sua ex compagna dopo la loro separazione, avvenuta alla fine del mese di aprile
È la condanna inflitta dal giudice ad un 44enne veronese che era stato denunciato per stalking dall'ex compagna: per intimidirla avrebbe anche pubblicato foto di armi sui social
Le indagini della polizia di Verona hanno accertato i comportamenti violenti e intimidatori degli uomini, che in alcuni casi sono arrivati anche alle minacce di morte
Nel capo d'imputazione si legge che la stalker avrebbe provocato ansia e paura al suo ex, il quale non avrebbe potuto vivere liberamente la sua vita, né incontrare la sua nuova compagna in città
Ad essere colpito dal provvedimento è un siciliano che vive nella Bassa Veronese. La sua ex compagna ha vissuto una parentesi di pace solo quando l'uomo è stato rinchiuso in carcere
Un geometra e un architetto, in contrasto per motivi lavorativi, sono finiti davanti a un giudice del Tribunale di Verona. Ad essere accusato è l'architetto che deve rispondere dei reati di stalking e atti persecutori
La vittima lo aveva già denunciato per stalking, ma questo non l'ha fermato. È stato necessario l'intervento dei carabinieri che hanno trovato l'arrestato in possesso di un grosso coltello a serramanico
L'uomo è un veronese di 60 anni, iniziali P.G.. Avrebbe perseguitato una minorenne per farsi inviare delle foto intime. Confermate le condanne dei precedenti gradi di giudizio
Secondo quanto raccontato dalla donna, l'incubo andava avanti da circa un mese, ovvero da quando la loro relazione era finita e lui aveva iniziato ad accusarla di averlo tradito
È un cittadino marocchino residente a Verona che non riusciva ad accettare la fine della relazione ed era arrivato anche a tentare di togliersi la vita per ben tre volte
Secondo quanto riferito dalla Polizia, il giovane avrebbe detto alla ragazza che intendeva ucciderla, spaccarle la faccia, bucarle la testa con un trapano e sfregiarla con l’acido
Nonostante fosse stato colpito dal divieto di avvicinamento alla donna avrebbe continuato a tormentarla, fino a quando la vittima non si è nuovamente rivolta alle forze dell'ordine
Il 15 maggio era stato sottoposto al divieto di dimora nel Comune di Verona e quello di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla ragazza, ma lui ha continuato a perseguitarla
Alberto e Massimo Di Pietro e l'avvocato Federica Panizzo hanno raccontato che l'uomo condannato per l'omicidio di Alessandra Maffezzoli ha scritto loro delle lettere dal carcere
Presentati i dati relativi al trascorso anno giudiziario. Dato impressionante quello denunciato dalla presidente della Corte d'Appello di Venezia: "Nel 2017 il 45% dei processi in Appello è stato definito dalla prescrizione, distruggendo il lavoro e i costi per gestire i procedimenti"
La loro relazione extraconiugale era terminata, ma lui perseguitava la donna e in un'occasione l'ha anche picchiata per obbligarla ad un rapporto orale
Non si era rassegnato alla fine del loro rapporto e aveva iniziato a tormentare la donna, che alla fine ha deciso di rivolgersi alle forze dell'ordine: il 32enne tra l'altro non è risultato nuovo a questo tipo di comportamenti
La vittima è una 40enne che ha vissuto un incubo per quasi un anno. Il suo ex è un buttafuori vicentino che lavora a Verona, prima denunciato e poi fermato dalla squadra mobile
Non voleva accettare la fine della loro relazione e la richiesta di lei di restare amici, così ha iniziato a darle il tormento con comportamenti aggressivi, visite al negozio e relative scenate
Il giudice l'ha ritenuta colpevole anche di lesioni e l'ha condannata a tre anni di carcere. Caduta in prescrizione l'accusa per molestie che coinvolgeva anche il marito
Lui è un medico originario di Nogara che oggi vive a Brescia e, secondo l'accusa, dopo la rottura del matrimonio avrebbe iniziato a perseguitare la ex moglie