Sconta una lunga pena per mafia, esce dal carcere e viene nuovamente arrestato con l'accusa di stalking
L'uomo risulterebbe domiciliato a Verona e precedentemente coinvolto nel processo "Aemilia"
L'uomo risulterebbe domiciliato a Verona e precedentemente coinvolto nel processo "Aemilia"
«Ci stiamo avvicinando al 25 novembre, giornata mondiale sulla violenza sulle donne, che sono state ancora più vittime durante la pandemia. Verona è impegnata in prima linea con i propri servizi, e questo progetto è di assoluto rilievo», ha spiegato l’assessore Francesca Briani
L'uomo aspettata la vittima all'uscita del centro commerciale di Bussolengo in cui la donna lavorava e la inseguita sino a casa. Una situazione che generava in lei un forte stato d'ansia e il timore di poter essere aggredita
Era stato fermato domenica dalla Polizia di Stato di Verona, dopo che era stato visto in piazzale XXV Aprile mentre cercava di far salire in auto una giovane con la forza, la quale ha poi raccontato agli inquirenti l'incubo che avrebbe vissuto nei giorni precedenti
Il giudice gli aveva già imposto il divieto di avvicinamento alla donna, ma avrebbe continuato a molestarla telefonandole, lasciandole messaggi vocali o biglietti e foto sull'auto, oltre ad attenderla fuori dalla porta del suo studio
Era già sottoposto all'obbligo di firma presso la polizia giudiziaria ed è stato arrestato dai carabinieri di Colognola ai Colli: il 33enne si trova ora nella casa circondariale di Vicenza
Il pensionato si sarebbe reso protagonista domenica dell'ennesimo episodio di stalking nei confronti della donna, nei pressi della Baita dell’Alpino di Porto San Pancrazio, a Verona
L'uomo era stato denunciato per atti persecutori e per un periodo aveva rispettato il divieto di avvicinamento alla vittima. Ma quando sono riprese le telefonate, la donna si è dovuta rivolgere di nuovo ai carabinieri di Bussolengo
Attenderà la sua udienza a Montorio, il 33enne arrestato dai carabinieri di Negrar che avrebbe minacciato e vessato la sua ex compagna dopo la loro separazione, avvenuta alla fine del mese di aprile
Il "Safer Internet Day" 2020 quest'anno si terrà martedì 11 febbraio
È la condanna inflitta dal giudice ad un 44enne veronese che era stato denunciato per stalking dall'ex compagna: per intimidirla avrebbe anche pubblicato foto di armi sui social
Le indagini della polizia di Verona hanno accertato i comportamenti violenti e intimidatori degli uomini, che in alcuni casi sono arrivati anche alle minacce di morte
Nel capo d'imputazione si legge che la stalker avrebbe provocato ansia e paura al suo ex, il quale non avrebbe potuto vivere liberamente la sua vita, né incontrare la sua nuova compagna in città
Ad essere colpito dal provvedimento è un siciliano che vive nella Bassa Veronese. La sua ex compagna ha vissuto una parentesi di pace solo quando l'uomo è stato rinchiuso in carcere
L'uomo è accusato di stalking della sua ex compagna, di dieci anni più giovane di lui, e non avrebbe rispettato il divieto di avvicinamento alla donna
Vittima una donna veronese che lavorava come commessa in un negozio
Secondo le accuse l'inizio degli atti persecutori risalirebbe al 2015
Un geometra e un architetto, in contrasto per motivi lavorativi, sono finiti davanti a un giudice del Tribunale di Verona. Ad essere accusato è l'architetto che deve rispondere dei reati di stalking e atti persecutori
La vittima lo aveva già denunciato per stalking, ma questo non l'ha fermato. È stato necessario l'intervento dei carabinieri che hanno trovato l'arrestato in possesso di un grosso coltello a serramanico
L'uomo è un veronese di 60 anni, iniziali P.G.. Avrebbe perseguitato una minorenne per farsi inviare delle foto intime. Confermate le condanne dei precedenti gradi di giudizio
Secondo quanto raccontato dalla donna, l'incubo andava avanti da circa un mese, ovvero da quando la loro relazione era finita e lui aveva iniziato ad accusarla di averlo tradito
È un cittadino marocchino residente a Verona che non riusciva ad accettare la fine della relazione ed era arrivato anche a tentare di togliersi la vita per ben tre volte
Secondo quanto riferito dalla Polizia, il giovane avrebbe detto alla ragazza che intendeva ucciderla, spaccarle la faccia, bucarle la testa con un trapano e sfregiarla con l’acido
Nonostante fosse stato colpito dal divieto di avvicinamento alla donna avrebbe continuato a tormentarla, fino a quando la vittima non si è nuovamente rivolta alle forze dell'ordine