Verona, decine di furti a partire dall'estate e telecamere oscurate: furfanti arrestati all'isola ecologica

Altri furfanti a caccia di materiale da rubare e rivendere. Due persone sono state arrestate giovedì pomeriggio dalla polizia municipale di Verona mentre prelevavano, dall'isola ecologica di strada Mattaranetta, batterie d'auto e rottami ferrosi per poi rivenderli. Si tratta di un 37enne e di un 28enne di nazionalità marocchina residenti nel Padovano, quest'ultimo con precedenti penali specifici. Sono stati sorpresi all'interno dello spazio Amia ad individuare, separare ed accatastare i diversi materiali di interesse, che poi sarebbero stati caricati su un'auto parcheggiata nelle vicinanze, in una strada sterrata.

I due si erano introdotti all'interno aprendo un varco nella recinzione, tagliata con una tenaglia che uno dei due aveva ancora in tasca. Il controllo è partito a seguito di alcune denunce presentate alla polizia municipale da parte di Amia, che aveva segnalato una decina di furti avvenuti da luglio ad oggi sempre con simili modalità, durante gli orari di chiusura al pubblico. Furti che riguardavano batterie, apparecchi elettrici ed altri rifiuti speciali, dai quali ricavare piombo e altri metalli da vendere sui mercati paralleli. Gli agenti hanno anche verificato che una telecamera posta all'esterno era stata neutralizzata apponendovi sopra un sacchetto. Uno dei due, inoltre, si muoveva all'interno dell'isola ecologica con il capo coperto dal cappuccio della felpa, in modo da non farsi riprendere in viso dalle altre telecamere presenti. Dichiarati in arresto, i due sono comparsi giovedì mattina davanti al giudice che ha convalidato la misura e rinviato l'udienza al prossimo mese di giugno.