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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Veronetta / Via Venti Settembre

Condannato ai domiciliari la polizia lo trova al bar. Lo spacciatore torna in carcere

Una pattuglia in servizio nel quartiere di Veronetta ha notato la una faccia già conosciuta presso il Bar Zlato di Via XX Settembre e si è quindi fermata a verificare l'identità dell'individuo

Nella giornata di ieri gli Agenti delle Volanti hanno proceduto all’arresto di B.A.O., 27enne marocchino, responsabile di evasione dagli arresti domiciliari.
L’episodio ha preso inizio grazie all’esperienza e all’attenzione dei poliziotti di quartiere i quali, di pattuglia con il camper della Polizia nel quartiere di Veronetta, intorno alle 15 di ieri hanno notato la faccia già conosciuta di un ragazzo mentre si tratteneva presso il Bar Zlato di Via XX Settembre. In un primo momento il ragazzo avesse dato delle false generalità, ma i poliziotti non si sono fatti ingannare e lo hanno condotto in Questura dove, una volta chiarita la sua vera identità, si è poi accertato, tramite controllo a terminale, che il marocchino risultava essere sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Il ragazzo, arrestato nell’ottobre del 2014 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonostante la misura punitiva del giudice è stato individuato in un luogo, il Bar Zlato, conosciuto appunto per la frequentazione da parte di personaggi dediti a quella specifica attività illecita e, per tale motivo, è stato tratto in arresto per i reati di evasione dagli arresti domiciliari e falsa attestazione sulla propria identità.
Condotto questa mattina davanti al giudice delle direttissima, il marocchino si è così visto ora applicare la misura della custodia cautelare in carcere nell’attesa del processo rinviato al 2 maggio. 

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