Palacover, Villafranca dice addio alla struttura. Il proprietario: "Troppi soldi per sistermarlo"

Il Palacover di Paolo De Guidi chiuderà definitivamente dopo sette anni, il sipario calerà il 19 aprile su uno spettacolo di ballo liscio. Tra i motivi addotti ci sono le spese ingenti per la messa a norma, ogni anno il Comune che ha concesso il terreno in cambio di alcune serate gratuite di utilizzo della struttura, trova ulteriori “difetti”. Inoltre l’esitazione dell’amministrazione di Villafranca a rinnovare la convenzione che scade tra un mese è nota, tra le lamentele spiccano anche quelle dei vicini che accusano la musica troppo alta.

Il proprietario, dopo aver sistemato con una spesa di centomila euro ex novo l’impianto elettrico, si trova in difficoltà: i vigili del fuoco hanno chiesto modifiche al pavimento e se non verrà messo a norma il Comune non rinnoverà la proroga. Stanco di sostenere ulteriori finanziamenti, ha pertanto deciso di chiudere il tendone che negli anni ha attirato amanti del liscio, del country e assemblee di studenti.

L’assessore alle manifestazioni Gianni Faccioli vorrebbe spostare la struttura nell’area del mercato ma ci sono sempre investimenti onerosi da sostenere. Guidi si rifiuta di contribuire, se l’amministrazione vuole trovare una soluzione deve farlo entro breve perché non può tenere chiuso per più di un anno. Forse il Palacover si sposterà a Udine dove era richiesto anni fa. Per quanto riguarda l’inquinamento acustico si può procedere all’insonorizzazione, ma sono sempre altri soldi. Faccioli sa che non è facile ma promette di impegnarsi per trovare un compromesso che soddisfi tutti.