Truffe agli anziani, l'allarme lanciato dai carabinieri: "Chiamate subito il 112"

Continua essere alto il livello di allarme sul fronte delle truffe ai danni degli anziani. Sono i carabinieri ad invitare tutta la ciitadinanza a tenere alta la guardia, con una campagna informativa che ha preso piede nel Triveneto ed in Emilia Romagna, coinvolgendo anche Parrocchie e Comuni. Questo però non sembra essere bastato, tant'è vero che "continuano a registrarsi casi in cui falsi appartenenti all’Arma e sedicenti avvocati avvicinano persone anziane, dicendo di avere familiari coinvolti in incidenti stradali o altri eventi particolari, per poi chiedere soldi o anche oggetti in oro in cambio di asseriti provvedimenti da assumere per soccorrere i predetti congiunti", come afferma una nota diffusa dai militari.

"L’operato concretizzato dai Carabinieri per informare i cittadini sull’odioso fenomeno - prosegue poi la comunicazione - ha già portato a risultati concreti, in quanto in molti episodi gli anziani, posti a conoscenza del comportamento truffaldino dei citati malviventi, hanno reagito chiamando subito il 112, non accettando di consegnare denaro. Diversi sono stati anche gli interventi operati dall’Arma con arresti e denunce". Una tempestiva segnalazione quindi può permettere non solo di sventare la truffa, ma anche di assicurare i criminali alla giustizia. 

Perché ciò avvenga però, e per fare in modo che altri episodi di questo tipo si verifichino ancora, occorre "che l’informazione arrivi in ogni abitazione, al fine di sensibilizzare adeguatamente tutti gli anziani ed i loro familiari, invitandoli a telefonare subito al 112, senza mai consegnare valori ai soggetti che si presentano con la falsa identità di 'Maresciallo dei Carabinieri', 'Avvocato' o anche di appartenente ad altro Ente Pubblico (ENEL, POSTE, AZIENDA DEL GAS, sedicenti Medici, Poliziotti, Finanzieri ed altri ancora). In presenza delle singolari richieste, chiamare tempestivamente il 112".