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Cronaca San Zeno / Viale Colonnello Galliano

Tosi promette: "Ai primi di luglio riaprirà al pubblico il Centro natatorio Lido di Verona"

Dopo lo sfogo del consigliere Pasetto, il sindaco annuncia l'imminente riapertura: "questo l'impegno assunto nei giorni scorsi dalla Società Sporting che si era aggiudicata il bando di gara per la riqualificazione della piscina"

Ai primi di luglio riaprirà al pubblico il Centro natatorio Lido di Verona di via Galliano: questo l'impegno assunto nei giorni scorsi dalla Società Sporting che si era aggiudicata il bando di gara per la riqualificazione della piscina. I lavori sono già iniziati”. Lo rende noto il Sindaco Flavio Tosi, aggiungendo che “gli amministratori comunali dovrebbero avere maggiore accortezza e informarsi meglio prima di emettere giudizi sulle competenze altrui”. Il Centro natatorio “Lido di Verona” di via Galliano, fino al 2013 è sempre stato aperto durante la stagione estiva, effettuando i soli ripristini essenziali alla riapertura dopo l’inverno. In tal modo, se ne è garantita ogni anno la fruibilità ai cittadini, ma il Centro non ha mai potuto venire riqualificato profondamente, come invece era necessario per un impianto vecchio decine di anni.

Sullo sfogo del consigliere Pasetto è arrivato anche il commento di Michele Croce, presidente di Verona Pulita: "E' un caso da studiare: un consigliere di maggioranza che critica ciò che non ha fatto la sua maggioranza. Ma in questi anni di consiglio comunale, lui che ha fatto? Dove era? Perché non è intervenuto prima dell’attuale sfacelo? Perché non si dimette visto il nulla che ha fatto? Ridicolo e vergognoso.”

LA VICENDA - Il Consiglio Comunale, investito della questione, prendendo atto del potenziale deperimento della struttura, ha deciso di affidarne la gestione non più per una sola stagione estiva ma per un numero congruo di anni, dando in tal modo al gestore la possibilità di fare investimenti nel tempo proficui. Il Centro poi, com'è noto, è rimasto chiuso durante la stagione estiva 2014 a causa della mancanza di offerte per la sua gestione. Bisogna ricordare che la mancanza di offerte ha riguardato ogni tentativo dell’Amministrazione di affidare la gestione, essendo andati deserti: un primo bando pubblico (gara n. 14/13) che prevedeva la concessione per anni 15 e lavori di riqualificazione a carico del concessionario per euro 1.824.500 + Iva; un secondo bando pubblico (gara n. 06/14) che prevedeva l’affidamento della concessione per anni 15 e lavori di riqualificazione a carico del concessionario abbassati ad euro 1.273.516,40 + Iva; la successiva procedura negoziata per la sola stagione estiva 2014; un’indagine di mercato fra ditte di fiducia dell’Amministrazione nella quale si chiedeva alle ditte di avanzare offerta per la gestione della stagione estiva 2014. Il fatto che tutti quei tentativi non abbiano incontrato l’interesse dei potenziali gestori hanno indotto l’Amministrazione comunale a dover cambiare totalmente lo spirito del progetto di riqualificazione del Centro Lido. Infatti, le ditte di settore che gestiscono già centri natatori comunali e altri centri in tutta Italia, hanno sottolineato come la gestione del Centro Lido non fosse economicamente sostenibile in quanto l'impianto, nelle condizioni attuali, risulta gestionalmente costosissimo in ragione di spese enormi per utenze, controllo delle 4 vasche, perdite di acqua delle vasche principali (di cui una olimpionica) e richiama sempre meno utenti, che in estate ricercano non un impianto nel quale allenarsi, ma un centro dove trascorrere le giornate più calde divertendosi. Gli Uffici Tecnici hanno, dunque, preparato un progetto di diverso taglio, che prevede la trasformazione del Centro in un parco acquatico, con maggiore spazio ai divertimenti, maggiore attenzione ai bambini e più bar rimovibili, oltre al ricavo di un nuovo vano tecnico dedicato, laddove attualmente le piscine della Lido vengono gestite dai vani dell’adiacente piscina F.I.N. Il tutto per un costo delle lavorazioni stimato in 1.650.000 euro lordi, da accollare al concessionario, oltre al versamento di un canone (condizione imprescindibile richiesta dalla normativa, che non consente concessioni gratuite). Per permettere al gestore un congruo ammortamento degli investimenti, è stata prevista una concessione per anni 25. Dopo alcune difficoltà dovute alla necessità di ulteriori analisi da parte della Ditta partecipante al nuovo bando pubblico (gara n. 13/15), la Sporting Club Verona s.r.l. (la stessa che attualmente gestisce lo Sporting Club Verona di Borgo Venezia) questa settimana, dopo la formale consegna dell’impianto, ha iniziato i lavori di sistemazione del Centro Lido, che ai primi di luglio, così come previsto nel capitolato di gara, aprirà al pubblico ancora in parte nella veste originaria, per poi venire gradualmente riqualificato totalmente entro tre anni e apparire in una veste completamente rinnovata. L’operazione permetterà un notevole vantaggio per l’Amministrazione comunale che, senza alcuna spesa diretta, si arricchirà di un Centro Nuoto totalmente nuovo e di entrate derivanti dal canone di concessione.

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