Studi dentistici fasulli sequestrati dalla guardia di finanza: uno aveva sede a Soave
L'operazione dei finanzieri ha portato alla chiusura di due studi, uno dei quali in territorio veronese, oltre che al sequestro dei macchinari, delle attrezzature e dei farmaci utilizzati
Le Fiamme Gialle della Compagnia di Arzignano, così come riferito da VicenzaToday, nei giorni scorsi hanno sequestrato due studi dentistici a Gambellara e a Soave in provincia di Verona.
Lo studio di Soave
Nello studio situato a Soave le indagini della guardia di finanza hanno confermato che lo stesso non risultava censito nell’Albo della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, né tantomeno in quello dei competenti Ordini Provinciali.
Lo studio vicentino
I Finanzieri entrati nello studio di Gambellara, gestito da una società di persone attiva nel settore sanitari, hanno invece notato che nei locali non erano esposti i titoli e le abilitazioni di legge per l’esercizio della professione odontoiatrica.
Alla richiesta da parte dei militari di consegnarli per la loro verifica, il rappresentante legale e socio (Z. V., classe 1959), presente al momento dell’accesso e vestito con camice medico e guanti, non ha esibito diploma di laurea, abilitazione e tessera rilasciata dall’Ordine dei Medici.
Sigilli della GdF ad entrambe le attività
I militari hanno quindi messo i sigilli alle due attività, entrambi costituite da una sala d’attesa, un front office e diverse sale operatorie dedicate all’attività professionale vera e propria, per “Abusivo esercizio di una professione”). Sono stati inoltre sequestrati i macchinari, le attrezzature, i materiali di ortodonzia e i farmaci che il dottore “abusivo” normalmente utilizzava e prescriveva ai suoi pazienti. Nei giorni scorsi tutti gli atti sono stati convalidati dai GIP presso i tribunali di Verona e Vicenza.