Al rientro da un'escursione le gambe non lo reggono, soccorso 62enne
Insieme alla moglie, l'uomo aveva percorso il sentiero del Santuario ed era salito fino a Malga Orsa e al ponte tibetano. Tornando verso Brentino ha avuto bisogno del soccorso alpino per arrivare alla macchina
Si è concluso attorno alle 22 di ieri, 11 novembre, l'intervento in aiuto di un escursionista in difficoltà al rientro da un giro ad anello a Brentino Belluno.
L'uomo è un 62enne di Mantova che si era incamminato assieme alla moglie lungo il sentiero del Santuario. I due avevano poi proseguito verso Malga Orsa ed erano arrivati al ponte tibetano. Al momento di scendere verso Brentino, dopo il tratto pianeggiante nel bosco, l'itinerario prosegue su di un ripido crinale, dove vanno superati dei tratti rocciosi e una parte con cavo metallico. È stato in discesa che l'uomo, affaticato, è caduto un paio di volte e si è fermato perché le gambe non lo reggevano più.
Una squadra del soccorso alpino di Verona, attivata dalla Centrale del 118 verso le 17.30, è salita dal basso ed ha incrociato prima la moglie. Raggiunto poi l'escursionista, i soccorritori lo hanno imbragato e assicurato, tenendolo uno da dietro con la corda tesa e uno sorreggendolo davanti, per 300 metri di dislivello.
Una volta a valle, la squadra ha riaccompagnato con i propri mezzi la coppia alla macchina.
