rotate-mobile
Cronaca

In ferrata senza imbrago né casco, recuperati nella notte escursionisti veronesi

Due ragazzi di 25 anni hanno dovuto chiedere aiuto perché non riuscivano più a procedere lungo la Ferrata Tomaselli, alla Punta Fanes Sud di Cortina d'Ampezzo

Erano rimasti bloccati senza casco, senza imbrago e senza pile sulla Ferrata Tomaselli, alla Punta Fanes Sud di Cortina d'Ampezzo, in provincia di Belluno. Due escursionisti veronesi sono stati recuperati ieri notte, 22 luglio, dal soccorso alpino e dalla guardia di finanza.

soccorso alpino ferrata

«Ferrata verticale, impegnativa, con passaggi esposti e tecnicamente difficili», così viene descritto l'itinerario attrezzato affrontato ieri da due 25enni di Verona che, attorno alle 21, hanno chiesto aiuto perché incapaci di proseguire.
Sotto la minaccia del temporale, le squadre del soccorso alpino di Cortina e della guardia di finanza sono partite con i fuoristrada per avvicinarsi il più possibile e poi proseguire a piedi, una volta sotto Forcella Col dei Bos. I soccorritori hanno quindi risalito l'itinerario e in un'ora e mezza hanno raggiunto i due, dotandoli di casco e imbrago. Dopo averli assicurati, la squadra ha iniziato a calarli a valle, per poi riportarli sul sentiero e riaccompagnarli alla macchina al Passo Falzarego.

Dal loro racconto, lasciata l'auto nel parcheggio della funivia del Lagazuoi, i due ragazzi erano partiti la mattina verso le 11 e, dopo un giro, erano arrivati dove la Cengia Veronesi si innesta nel tratto centrale della ferrata, iniziando a ridiscenderla e fermandosi un centinaio di metri più sotto tra salti di roccia verticali, senza poter più proseguire.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In ferrata senza imbrago né casco, recuperati nella notte escursionisti veronesi

VeronaSera è in caricamento