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Cronaca

Rc auto fasulle, 129 veicoli sequestrati a Verona nel 2023: l'elenco dei siti "falsi" e come riconoscerli

È il frutto del lavoro della polizia locale in questi primi mesi del nuovo anno. Il Comando di via del Pontiere e IVASS mettono in guardia sulla scelta della polizza assicurativa, invitando i cittadini a compiere le verifiche del caso per non stipulare assicurazioni irregolari

Non conoscono sosta le verifiche della polizia locale lungo le strade di Verona sul tema della copertura assicurativa Rc auto, riportando a galla il problema delle finte polizze. 
Grazie al sistema informativo Giano e alle connessioni in tempo reale con la banca-dati della Motorizzazione, dall'inizio del 2023 e fino al 6 marzo, gli agenti hanno posto sotto sequestro ben 129 veicoli: nello stesso periodo del 2022 erano stati 155, 138 nel 2021, 84 nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19 e nel 2019 erano stati 123. In questi primi due mesi abbondanti è stato dunque superato il dato pre-pandemico, mentre durante tutto l'anno passato il numero di mezzi sequestrati è stato di 757. 

L'IVASS e i siti di polizze false

Su questo problema è intervenuto anche l'IVASS, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, segnalando ben 26 siti internet che vendono polizze false. Alcuni automobilisti veronesi sono incappati in queste agenzie e a loro insaputa hanno sottoscritto assicurazioni da soggetti non autorizzati. 

L'elenco dei siti di assicurazioni fasulli segnalati da IVASS-2

La distribuzione di polizze assicurative tramite questi siti dunque risulta essere irregolare. Tali assicurazioni ricevute dai clienti dunque sono false e i relativi veicoli di conseguenza non sono assicurati, motivo per cui l'IVASS raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se relative a polizze di durata temporanea. 
L'Istituto ricorda che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari e che sono irregolari anche i pagamenti effettuati a favore di persone o società non iscritte negli elenchi delle imprese nazionali ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenchi specifici per Rc auto e Rc natanti). 
Grazie al sito istituzionale www.ivass.it, è possibile verificare in tempo reale tali elenchi, il Registro unico degli intermediari assicurativi (RUI) e l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea, oltre a quello degli avvisi relativi ai Casi di contraffazione, alle società non autorizzate e ai siti internet non conformi alla disciplina sull'intermediazione

I siti internet o i profili Facebook (o di altri social network) degli intermediari italiani che svolgono attività online devono sempre indicare:

  1. i dati identificativi dell’intermediario;
  2. l’indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica certificata;
  3. il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi, oltre all’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS.

I siti o i profili Facebook (o di altri social network) che non contengono le informazioni sopra riportate non sono conformi alla disciplina in tema di intermediazione assicurativa ed espongono il consumatore al rischio di stipulare polizze contraffatte.

Per gli intermediari dello Spazio Economico Europeo (SEE) abilitatati ad operare in Italia, il sito internet deve riportare, oltre ai dati identificativi, il numero di iscrizione nel Registro dello Stato membro di origine, l’indirizzo di posta elettronica, l’indicazione dell’eventuale sede secondaria e la dichiarazione di abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia con l’indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine.

I consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center Consumatori dell’IVASS al numero verde 800 486661, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30.

"Pirateria" stradale

La Polizia Locale di Verona ormai da anni combatte questi fenomeni, che portano anche ad episodi di "pirateria" stradale, con fuga dopo gli incidenti per paura dei sequestri e delle successive confische dei mezzi. Viene ricordato che il Portale dell'Automobilista consente di verificare se il proprio veicolo è correttamente assicurato al seguente indirizzo https://www.ilportaledellautomobilista.it/web/portale-automobilista/verifica-copertura-rc.

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