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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Veronetta / Via Arduino

Per rubare cellulare colpiscono la vittima con calci e una bottiglia di vetro

Due fratelli hanno inseguito un giovane da Via Cantarane a Via Arduino per portargli via il telefono, ma sono stati colti sul fatto dai poliziotti che li hanno arrestati

Mercoledì notte, 5 ottobre, si sarebbero avvicinati ad un giovane che stava camminando in Via Cantarane, a Verona, per strappargli il cellulare dalle mani. Non riuscendoci, avrebbero inseguito la vittima fino a Via Arduino dove l'hanno colpita con calci e con una bottiglia di vetro, facendola cadere a terra e prendendole il telefono. Per questo due fratelli sono stati arrestati e condotti in carcere dagli agenti della squadra Volanti di Verona.

I poliziotti sono intervenuti pochi minuti dopo la segnalazione al 113 da parte di un passante. Gli agenti hanno immediatamente individuato i due presunti aggressori. I due fratelli, uno di 29 e l'altro di 35 anni, sono stati bloccati dai poliziotti mentre erano ancora intenti a colpire la vittima a terra. Nella tasca del più giovane, gli operatori avrebbero trovato il cellulare sottratto, mentre le scarpe del fratello maggiore sarebbero state visibilmente sporche di sangue. Inoltre, i poliziotti avrebbero anche trovato a terra la bottiglia di vetro utilizzata da uno dei fratelli per colpire la vittima.

Al termine degli accertamenti, i due sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso e, su disposizione della Procura di Verona, sono stati condotti nella casa circondariale di Montorio.

Ieri, il giudice ha convalidato l'arresto ed ha confermato il carcere per entrambi.

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