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Cronaca

Pusher fermato in lungadige grazie alle denuncie dei cittadini

La Municipale stringe i controlli sul Cangrande. In manette 30enne con dose di eroina in tasca

La polizia municipale ha arrestato ieri pomeriggio in lungadige Cangrande uno spacciatore tunisino di 30 anni, condotto poi al carcere di Montorio su disposizione del magistrato di turno, Pier Umberto Vallerin. Gli agenti hanno anche sequestrato all’uomo 254 euro, provento dell’attività di spaccio, un cellulare Nokia con il quale contattava i clienti e una bicicletta Atala, della quale non ha saputo fornire adeguate informazioni.

Recuperata anche una dose di eroina che il tunisino, poco prima dell’arresto, aveva ceduto per 25 euro ad una 34enne veronese, residente in borgo Milano. Da qualche giorno, su segnalazioni giunte dai cittadini, la Municipale aveva intensificato i controlli antidroga in zona Ponte Catena. Grazie alle informazioni trasmesse dal vigile di quartiere, gli agenti del Nucleo operativo di polizia giudiziaria hanno potuto monitorare diverse zone, in particolare nei pressi di ponte Risorgimento, dove è stato individuato un via vai sospetto di persone già note, legate all’ambiente degli stupefacenti. È lì che i clienti contattavano il giovane tunisino: l’attività di spaccio avveniva sotto al ponte Risorgimento, lontano da sguardi indiscreti. Gli agenti sono riusciti ad osservare il traffico e ad arrestare lo spacciatore, che ora si trova in carcere in attesa di ricevere, attraverso le impronte digitali, tutti i riscontri richiesti alla Questura su identità personale e precedenti penali.

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