rotate-mobile
Cronaca Santa Lucia e Golosine / Via Sommacampagna

Alzato un muro contro le infiltrazioni mafiose al mercato ortofrutticolo di Verona

Prefettura, Comune e Verona Mercato hanno firmato un accordo che rende sistematici i controlli su chi opera al centro agroalimentare, su appalti e su concessioni

Ieri, 15 dicembre, il prefetto Donato Cafagna, il sindaco di Verona Damiano Tommasi e il presidente di Veronamercato Marco Dallamano hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per prevenire i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. Alla firma erano presenti i vertici provinciali delle forze dell'ordine e lo strumento è stato pensato per intercettare per tempo e quindi impedire possibili ingerenze da parte di organizzazioni criminali nei settori di attività del centro agroalimentare di Verona.

Principale infrastruttura della provincia sotto il profilo della distribuzione e dell'approvvigionamento alimentare, il centro agroalimentare ha un bacino d'utenza di circa 1 milione di abitanti e genera, attraverso le numerose attività produttive, flussi finanziari ingenti, collocandosi tra i primi tre mercati all'ingrosso in Italia e al primo posto nel Veneto. Proprio in virtù di queste caratteristiche, il centro risulta particolarmente esposto al potenziale pericolo di interferenze criminali nell'ambito delle realtà imprenditoriali affidatarie di appalti o titolari di concessioni.
Con il protocollo d'intesa firmato ieri, Veronamercato viene dotato di un articolato sistema di controlli sia sulle compagini societarie dei soggetti che operano nel centro sia nei confronti degli operatori aggiudicatari in occasione dell'acquisizione di beni, lavori o servizi. Più nel dettaglio, tramite l'accesso diretto alla banca dati nazionale antimafia, Veronamercato si impegna a sottoporre a controllo antimafia tutti i partner contrattuali o i destinatari di concessioni a partire dall'importo minimo di 20mila euro, comunicando alla prefettura anche subappalti e modifiche agli assetti societari e mantenendo uno stretto raccordo informativo con le forze di polizia e con l'autorità giudiziaria per la segnalazione di eventuali anomalie. Veronamercato acquisirà, inoltre, in forma automatica i dati relativi ai mezzi in ingresso ed uscita dal centro, per poi consentirne la consultazione da parte delle forze di polizia per verificare l'eventuale presenza di persone o società interessate dall'antimafia.
Nel protocollo ci sono anche specifiche misure di prevenzione di tentativi di usura, estorsione o intimidazione di stampo criminale, specialmente attraverso l'inserimento nei contratti stipulati da Veronamercato di apposite clausole che incentivino la tempestiva segnalazione di situazioni sospette.

La Prefettura svolgerà gli approfondimenti di competenza sulle società o i soggetti in relazione ai quali emergano elementi sintomatici di possibili collegamenti con la criminalità organizzata, con l'eventuale adozione di provvedimenti interdittivi, che saranno comunicati a Veronamercato per la conseguente revoca o risoluzione dei relativi contratti. Il Comune di Verona eserciterà funzioni di sorveglianza e indirizzo strategico in funzione della piena legalità delle attività all'interno del centro, con particolare attenzione ad episodi di contraffazione, per i quali dovrà essere immediatamente interessata la guardia di finanza. Inoltre, sempre il Comune curerà il presidio e il monitoraggio dell'area per mezzo della polizia locale. Sono infine previste azioni a tutela della legalità e della sicurezza sui luoghi di lavoro, con la possibilità di un coinvolgimento, in sede di verifica, degli enti tecnici competenti.

«L'importanza di questo strumento - ha dichiarato il prefetto Cafagna - risiede, in particolare, nella possibilità di estendere i controlli antimafia all'intera filiera del settore ortofrutticolo, che comprende anche ambiti particolarmente esposti a rischi di ingerenze criminali, come la logistica, l'autotrasporto, il facchinaggio. Il coinvolgimento diretto degli operatori economici rappresenta un'indispensabile, preziosa risorsa nel contesto dell'incessante sforzo di tutela dell'economia veronese da tentativi di inquinamento mafioso ad opera di tutti gli attori istituzionali coinvolti».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alzato un muro contro le infiltrazioni mafiose al mercato ortofrutticolo di Verona

VeronaSera è in caricamento