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Cronaca Peschiera del Garda

Prime condanne per la banda accusata di una cinquantina di furti nel Nordest

Nel Veronese hanno colpito a Castelnuovo del Garda e a Peschiera si sono resi responsabili di un pericoloso inseguimento con la polizia

Sono arrivate le prime condanne per la banda arrestata l'estate scorsa e ritenuta responsabile di una cinquantina di furti nel Nordest. I colpi sono stati tentati o messi a segno nelle province di Padova, Verona, Treviso, Venezia e Pordenone tra settembre a dicembre 2022. Presi di mira soprattutto bar, tabaccherie, supermercati e stazioni di carburante. E in due occasioni, a Peschiera del Garda e nell'Aretino, durante la fuga con delle auto rubate, alcuni membri della banda si sono resi protagonisti di pericolosi inseguimenti con la polizia.

Il gruppo criminale è composto da otto persone, accusate a vario titolo di furto, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. E le prime condanne sono state emesse dal gup di Padova Maria Luisa Materia. Due degli otto membri hanno patteggiato, come riporta PadovaOggi. Sono il 26enne romeno Andreai Remus Boeru, che ha patteggiato la pena di 5 anni, e il 29enne moldavo Ion Grosu, che si è accordato per una pena di 4 anni di reclusione. In rito abbreviato invece è stato condannato a sei anni Ruslan Sturza, detto "Roma", moldavo di 41 anni. Solo messa invece prova per Stefan Grosu, moldavo di 30 anni. A giudizio ci andranno Veronica Ciobanu, moldava di 27 anni, e Loredana Zagaevschi Bolohan, anche lei moldava di 24 anni. Infine, l'udienza per Vasile Ciobanu sarà il prossimo 24 marzo.

Nel Veronese, oltre all'inseguimento di Peschiera, la banda ha colpito anche a Castelnuovo del Garda.

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