Azienda di Legnago colpita da una nuova interdittiva antimafia del Prefetto
Si tratta della dodicesima interdittiva antimafia emessa dal Prefetto nel Veronese in due anni
Una nuova interdittiva antimafia è stata emanata dal Prefetto di Verona Salvatore Mulas nei confronti di una ditta con sede a Legnago. L'azienda che, così come riferisce il Corriere del Veneto, opera nel settore della produzione del pellet e la relativa distribuzione, è attualmente gestita da un giovane imprenditore originario della Sicilia.
Tuttavia, secondo la Prefettura di Verona, «la reale gestione» della ditta sarebbe in mano allo zio del giovane, tale G. La Rosa. Quest'ultimo ha un passsato da collaboratore di giustizia, dopo la precedente condanna per associazione mafiosa. Una volta uscito dal programma di protezione era peraltro ritornato a delinquere in combutta con altri pregiudicati.
A causa dunque del «concreto ed attuale rischio di infiltrazione mafiosa», il Prefetto Mulas ha quindi deciso di disporre una nuova interdittiva, la dodicesima dal suo insediamento a Verona due anni or sono, con il conseguente divieto per l'azienda di Legnago di avere a che fare con la pubblica amministrazione in ambito lavorativo.
