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Cronaca Centro storico / Via Roma

Polizia di Verona, in un anno 394 arresti. Aumentano furti, rapine e ricettazioni

Il lavoro degli agenti, sintetizzato in occasione del 171esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato, mostra un aumento della delittuosità nella provincia scaligera

Ieri, 12 aprile, la Polizia di Stato ha celebrato il 171esimo anniversario della fondazione. Un appuntamento che anche quest'anno ha avuto una celebrazione nazionale a Roma e cerimonie territoriali organizzate dalle questure. A Verona, l'evento è stato al Teatro Filarmonico, dove sono stati consegnati encomi agli operatori meritevoli e dove è stata sintetizzata l'attività della polizia di Verona dall'1 aprile 2022 al 31 marzo 2023.

In un anno, i poliziotti scaligeri hanno arrestato o sottoposto a fermo 394 persone. Dato in crescita rispetto alle 308 dell'analogo periodo dello scorso anno. I denunciati in stato di libertà sono stati 1.720 (nell'anno precedente erano stati 1.728). I daspo emessi sono stati 74 (+33 rispetto all'anno prima). In calo, invece, le persone identificate durante i controlli (335.297 rispetto alle 338.468 dello stesso periodo precedente) ed anche gli autoveicoli controllati (25.955 contro i 62.912 dell'analogo periodo dello scorso anno). Ma in un anno sono cresciuti i controlli con etilometro e precursore ai conducenti (5.586 contro i 2.615 dell'anno prima).

Nel dettaglio, sono stati 168 tra servizi di controllo da parte della sezione affari generali e ordine pubblico per contrastare rapine e prostituzione in città e sul Garda, ma anche microcriminalità, immigrazione clandestina, spaccio di stupefacenti e l'emergente fenomeno sociale delle baby gang.
E l'ultimo anno è stato intenso anche per le pantere della squadra volante. Gli arresti eseguiti solo dagli agenti di questo ufficio sono stati 223 (l'anno prima erano stati 118), le denunce sono state 962 (+22 in un anno), mentre le denunce raccolte sono state 2.689. Le persone controllate sono state 33.327 e i veicoli controllati 8.672. Gli interventi effettuati dalle unità operative sono stati 11.471, nel corso dei quali tra le altre attività sono stati sequestrati: 2,623 chili di hashish, 168,32 grammi di cocaina, 144,07 grammi di eroina, 294,78 grammi e 6 piante di marijuana, 35 grammi di ketamina, 15,58 grammi di mdma e 16 francobolli di lsd.
Prezioso anche l'apporto della polizia anticrimine, che a Verona in un anno ha eseguito 5 arresti e 43 denunce in stato di libertà. E per quel che riguarda i minori, 5 sono state le segnalazioni alla procura del tribunale dei minorenni e 96 sono stati i minori accompagnati in strutture di accoglienza.
Inoltre, tanto lavoro anche per la squadra mobile della polizia di Verona. In un anno gli arresti sono stati 90, le denunce 135, i divieti di avvicinamento per stalking sono stati 16 e sono stati sequestrati più 341 chili di stupefacenti e denaro per oltre 51mila euro.

In un anno, ci sono poi tutte le attività delle specialità della polizia.
La polizia ferroviaria ha compiuto 24 arresti e sono state 209 le denunce.
La polizia stradale ha rilevato 1.030 incidenti stradali, tra viabilità ordinaria e autostrade. Fra questi incidenti, 13 sono stati mortali e 515 con feriti. Inoltre, 70 sono stati gli incidenti in cui è stata accertata la guida in stato di ebrezza, 11 gli incidenti in cui i conducenti avevano fatto uso di stupefacenti. E, nel complesso, le violazioni al codice della strada rilevate sono state quasi 14mila.
All'aeroporto Catullo, la polizia di frontiera ha identificato e controllato 260mila passeggeri e fra questi i denunciati sono stati 12 e i denunciati sono stati 28.
E sono state più di 300 le indagini condotte dagli agenti della polizia postale. Agenti che hanno denunciato 35 persone, di cui 21 per pedopornografia, con 2 arresti e 31 perquisizioni.

E aggregando i dati della polizia con quelli delle altre forze dell'ordine emerge un quadro della delittuosità in provincia di Verona in leggero aumento rispetto all'anno precedente. I delitti accertati tra aprile 2022 e marzo 2023 sono stati 32.852, a fronte dei 31.841 rilevati allo stesso periodo dell'anno prima. Un aumento pari a +3,2%.
In particolare, aumentano furti, rapine e ricettazioni, mentre risultano in calo truffe ed estorsioni. Gli omicidi sono scesi da 4 del periodo 2021-2022 ad 1 avvenuto nel periodo 2022-2023, ma i tentati omicidi sono saliti da 5 a 11. E tra i reati contro la persona, aumentano violenze sessuali e lesioni, ma diminuiscono le minacce.
Infine, tra le altre tipologie di reati, è in aumento lo spaccio di stupefacenti, mentre sono diminuite le denunce per sfruttamento della prostituzione e per prostituzione minorile. E i reati commessi da minori, spesso legati al fenomeno delle baby gang, sono stati 237, soprattutto furti e rapine.

Infine, nella giornata di ieri, alcuni operatori hanno ricevuto dei riconoscimenti per il lavoro svolto nell'ultimo anno. Un encomio solenne è stato consegnato al viceispettore Marco De Camillo, al vicesovrintendente Luca Laudati, all'assistente capo coordinatore Piergiorgio Mattioli e all'assistente capo coordinatore Lorenzo Simone Pastore.
Gli encomi sono andati alla vicequestore Tea Mercoli, al commissario capo Bruno De Santis, all'agente scelto Gianfranco Barile, a Riccardo Iacovuzzi (figlio dell'assistente capo Eustachio Iacovuzzi deceduto nel gennaio 2021), all'ispettore Christian Specchia, al sostituto commissario coordinatore Antonino Giorgianni, all'ispettore Cristiano Avesani, al vice ispettore Luca Politi, al vice sovrintendente Cristiano Tarantino, al vice commissario in quiescenza Andrea Martini, al vice sovrintendente Mauro Fazio e all'assistente capo Marco Bortolotti.
Il questore di Verona Roberto Massucci ha inoltre conferito 30 lodi ed ha consegnato le medaglie di commiato a 49 poliziotti in quiescenza.

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