Per i politici il talk show sulle dipendenze

"Neuroscience of addiction" al via fra talk show, approfondimenti e incontri con la stampa. Il congresso dedicato a neurobiologia, neuroimagining e aspetti educativi nelle dipendenze si apre oggi alle 18 in Gran Guardia con un appuntamento risevato alle autorità. Alle 18.30 inizierà un talk show moderato dalla giornalista e conduttrice televisiva Monica Rubele a cui parteciperanno gli assessori regionali ai Servizi sociali Remo Sernagiotto e alle Politiche sanitarie Luca Coletto, il sindaco Flavio Tosi, il prefetto Perla Stancari, don Antonio Mazzi, presidente della Fondazione Exodus Onlus, ed alcuni esperti, tra cui Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del consiglio dei Ministri, Lucia Rizzi, psicodedagogista e insegnante e Maria Rita Minuzzi, presidente nazionale Moige (Movimento italiano genitori). A seguire, sarà messo in scena uno spettacolo di danza dei giovani allievi della Vic Ballet School di Verona, sul tema Per un futuro libero dalle droghe.

“Capire i meccanismi scientifici alla base delle dipendenze è fondamentale per avere degli strumenti che consentano di prevenire sin dalla tenera età il possibile insorgere di una dipendenza. Grazie allo studio delle neuroscienze e ad un approccio educativo adeguato sarà possibile migliorare sia la prevenzione che il trattamento delle patologie”, spiega Serpelloni. Il quale sarà uno dei relatori anche dei successivi approfondimenti del congresso, che inizierà domani alle 9.30 nella sala convegni del Banco Popolare in Zai, al numero 4 di via delle Nazioni, e durerà sino a mercoledì.

Le due giornate saranno articolate in quattro sessioni: neurobiologia, neuroimmagine, neuropsicologia del funzionamento, neuroscienze ed educazione. Ad aprire i lavori, cui prenderanno parte trenta tra relatori e chairmen nazionali ed internazionali, l'intervento in videoconferenza dello scienziato Antonello Bonci, in diretta dall'Ernest Gallo Clinic and Research Centre dell'Università della California. Nell’ambito del congresso ci sarà, sempre martedì, anche un incontro con la stampa in cui verrà fatto il punto sulla situazione delle dipendenze  a Verona e verrà presentato lo Studio dei meccanismi neuropsicologici sottesi alla tossicodipendenza con utilizzo di tecniche avanzate di risonanza magnetica ad alto campo, realizzato dall'Unità operativa di neuroscienze del dipartimento dipendenze dell'Ulss 20 di Verona, in collaborazione con il servizio di neuroradiologia dell'ospedale di Borgo Trento.