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Cronaca

Parte la raccolta firme contro il traforo

L'obiettivo raccolta delle 7500 firme necessarie ad indire il referendum

"SI al diritto alla salute, SI al referendum sul Traforo". Questo lo slogan della campagna di raccolta firme per l'indizione del Referendum il cui inizio è previsto per questo fine settimana con un gran dispiegamento di volontari e autenticatori.

"Abbiamo deciso meno di una settimana fa, dopo l'ordinanza del tribunale che ha accolto il nostro ricorso, di partire con la raccolta firme ed è sorprendente il grande entusiasmo di persone che stiamo raccogliendo attorno a iniziativa che non ha precedenti in città -commentano gli organizzatori- Sono centinaia i messaggi che in questi giorni sono arrivati con incoraggiamenti, offerte di disponibilità e richiesta di informazioni; persone e associazioni che hanno un pensiero comune: su un'opera di queste caratteristiche, i cittadini devono essere consultati e l'aspetto sanitario deve essere il primario".

Molto sentita è la raccolta delle 7500 firme, necessarie a convalidare l’unico quesite referendario giudicato ammissibile che è costato al Comune una sanzione per le spese processuali, quantificate in 5 mila e 356 euro.

Il quesito è il seguente: “Volete che - anteriormente all’indizione della gara per aggiudicare i lavori - le possibili conseguenze sulla salute dei cittadini e sull’inquinamento atmosferico derivanti dalla realizzazione di un passante nord-traforo delle Torricelle vengano valutate da parte di una commissione di esperti indipendente e di alto profilo, con una spesa non superiore allo 0,03% dell’opera?”.

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