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Cronaca

Parkinson, al Policlinico nuove tecniche riabilitative

Il Centro di Ricerca in Riabilitazione Neuromotoria ha condotto una ricerca sull'equilibrio

Il 27 novembre è la giornata nazionale della malattia di Parkinson. Anche Verona celebra questa ricorrenza e sottolinea l’importanza della presa in cura di questi pazienti che presentano un grave disabilità. In coincidenza con questa giornata è stato pubblicato sulla rivista internazionale Neurorehabilitaion and Neural Repair uno studio che riguarda la riabilitazione della malattia di Parkinson elaborato da un gruppo di ricercatori del Centro di Ricerca in Riabilitazione Neuromotoria e Cognitiva diretto da Nicola Smania.

L’indagine mostra che la riabilitazione dell’equilibrio può portare ad un notevole miglioramento della stabilità posturale e della deambulazione con favorevoli conseguenze sulla qualità della vita del paziente. In particolare, i pazienti che hanno usufruito di questo trattamento hanno ridotto il numero di cadute durante la vita di tutti i giorni. “Il problema dei disturbi dell’equilibrio – spiega Smania - è tra quelli più significativi della malattia di Parkinson perché espone al rischio di lesioni muscolo-scheletriche, incluso il pericolo di fratture, e crea uno stato di insicurezza nei pazienti che li porta verso la progressiva immobilità. I risultati di questo studio hanno una grossa rilevanza sociale e mostrano che l’attivazione di percorsi specifici per la riabilitazione dei pazienti parkinsoniani può incidere significativamente sulla disabilità opponendosi allo sviluppo di danni secondari derivati dalla scarsa mobilità”.

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