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Cronaca Centro storico / Via dello Zappatore

Omicidio Bellucci. Il procuratore chiede la conferma dei 30 anni per Ciccolini

Il sostituto procuratore generale Fontana ha analizzato la vicenda nei minimi particolari, prendendo in considerazione non solo la premeditazione, i futili motivi e la minorata difesa, ma anche la la semi-infermità e le attenuanti

Dopo aver ricostruito l'intera vicenda, il sostituto procuratore generale Giovanni Maria Fontana, ha chiesto alla Corte d'Assise di Trento presieduta da Carmine Pagliuca di confermare la condanna a 30 anni per Vittorio Ciccolini, l'avvocato veronese che uccise l'ex fidanzata Lucia Bellucci, nella notte del 10 agosto 2013, pugnalandola al cuore. Durante la sua lunga requisitoria, il sostituto procuratore ha analizzato la vicenda nei minimi particolari, prendendo in considerazione non solo la premeditazione, i futili motivi e la minorata difesa, ma anche la la semi-infermità e le attenuanti: "Anche riconoscendo quest'ultimo aspetto si arriva sempre all'ergastolo", ha concluso, come si legge sulle pagine de L'Arena. 
In aula la madre di Lucia non ha saputo trattenere le lacrime sentendo la descrizione degli ultimi attimi di vita della figlia e ora attende lunedì 22 giugno per conoscere la sentenza. 

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