"Era un ragazzo d'oro". Il dolore di famiglia e amici per la scomparsa di Nicholas

Parenti e amici non riescono a capacitarsi della sua scomparsa, avvenuta nella notte tra domenica e lunedì in prossimità della rotonda di via Giudici, nel comune di Legango. Nicholas Castiglioni, 33enne di Casette di Legnago, lascia così la moglie e la figlia di 3 anni, colpite da questa durissima perdita quando mancano pochi giorni a Natale. 
"Un ragazzo d'oro, tutto lavoro e famiglia", hanno detto i conoscenti a L'Arena. Nicholas lavorava nell'azienda fondata dal nonno, la "Miotto Mario MCM Combustibili" di Canove e ieri sarebbe stato il suo primo giorno di ferie. La madre Antonella Miotto, stando a quanto riporta il giornale scaligero, nella giornata di lunedì si sarebbe recata nelle celle mortuarie del "Mater Salutis di Legnago per il riconoscimento della salma, mentre la sua compagna Margherita, si trovava in vacanza in Polonia, il suo paese natale, quando è stata raggiunta dalla terrificante notizia. Pierantonio Miotto ha detto sulle pagine del quotidiano veronese: "Non appena ha appreso la brutta notizia Margherita si è subito organizzata per rientrare con la sua bambina in Italia. Qui in azienda Nicholas lavorava da circa sei anni, essendo stato in precedenza dipendente di un'impresa che operava all'interno dello stabilimento Knorr di Sanguinetto. Nicholas svolgeva parecchie mansioni alle pratiche d'ufficio alle consegne del carburante ed altro ancora". Lo zio materno Stefano Miotto poi ha concluso: "Mio nipote era benvoluto da tutti ed aveva parecchi amici in città. Era molto affezionato alla figlioletta Micol e la sua nascita lo aveva riempito di felicità".