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Cronaca

Morti sul lavoro: Verona sempre prima in Veneto con 25 decessi in undici mesi

Da gennaio a novembre 2022, gli infortuni complessivi nel Veronese sono stati 14.861 e l'incidenza delle morti in occasione di lavoro è di 47 casi ogni milione di lavoratori

Manca un mese al bilancio complessivo del 2022, ma già in undici mesi i morti sul lavoro sono stati tanti in Veneto. Con 104 lavoratori deceduti, il Veneto è la seconda regione in Italia per numero di decessi assoluti. Ed anche l'incidenza, ovvero il rapporto tra morti sul lavoro e numero totale di lavoratori è preoccupante, secondo quanto stimato dall’Osservatorio Sicurezza Vega Engineering di Mestre. «A fine novembre 2022 si contano 7 vittime in più rispetto al 2021. E l’emergenza si aggrava sul fronte della sicurezza sul lavoro in Veneto - ha commentato Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio - Dati drammatici soprattutto considerando che da questi numeri, rispetto al 2021, sono quasi completamente spariti gli infortuni mortali per Covid. Teniamo a sottolineare ancora una volta questo aspetto dell’indagine, perché porta ad una conclusione molto tragica: gli incidenti mortali accaduti nel 2022, esclusi i casi Covid, sono aumentati notevolmente rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Questo è particolarmente vero per alcuni settori, tra i quali le costruzioni, che sono passate da 5 morti nei primi undici mesi del 2021 a 15 nello stesso periodo del 2022».

Tabella sull'incidenza dei morti sul lavoro in Veneto da gennaio a novembre 2022

E infatti, se i numeri non lasciano dubbi sull’emergenza, ancora meno ne lasciano i dati sull’incidenza della mortalità. Da gennaio a novembre 2022, il Veneto ha un’incidenza infortunistica di 32,7, superiore al valore medio nazionale pari a 32 morti sul lavoro ogni milione di occupati.
A livello provinciale, è Belluno ad avere l'indice di mortalità più alto (69,9 infortuni mortali ogni milione di lavoratori). Verona è seconda (47 morti ogni milione di lavoratori) e seguono Rovigo (43,1), Venezia (40,2), Vicenza (32) e infine Padova (20,8) e Treviso (12,8).

Tabella sui morti sul lavoro in Veneto da gennaio a novembre 2022

Guardando i numeri assoluti, sono 104 le vittime sul lavoro rilevate da gennaio a novembre 2022 in Veneto: 68 hanno perso la vita sul posto di lavoro e 36 nel percorso tra casa e lavoro. Lo scorso anno a fine novembre erano 97 in totale.
A livello nazionale, solo la Lombardia con 115 conta più morti sul lavoro del Veneto. Mentre a livello provinciale, dei 68 morti in occasione di lavoro, 19 sono casi avvenuti nel Veronese. La provincia di Verona è quella che ne conta di più. Seguono poi le province di Venezia (14), Vicenza (12), Padova (8), Belluno (6), Treviso (5) e Rovigo (4).

Tabella sui morti sul posto di lavoro in Veneto da gennaio a novembre 2022

Infine, gli infortuni totali, compresi quelli non mortali. Nei primi undici mesi dell’anno crescono del 24,5% le denunce di infortunio totali: erano 62.953 a fine novembre 2021, sono 78.371 nel 2022. Quello delle attività manifatturiere è il settore più colpito in occasione di lavoro (13.177 denunce), seguito da sanità (10.637) trasporti (4.648) e costruzioni (3.952). E sono 30.909 le denunce delle donne lavoratrici, mentre 47.462 quelle degli uomini. Le denunce dei lavoratori stranieri sono 17.573 (il 22,4% del totale).
Treviso è la provincia veneta con più infortuni: 15.153. Seguono Vicenza (14.960), Verona (14.861), Venezia (14.278), Padova (13.434), Belluno (2.991) e Rovigo (2.694).

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