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Cronaca Isola della Scala / Via Provinciale Est

Ucciso dalle lame della motozappa: via alle indagini sulla morte dell'agricoltore

È stato un tragico ed assurdo incidente a stroncare la vita di Moreno Ferrari, ma i carabinieri di Isola della Scala e i tecnici dello Spisal vogliono fare chiarezza sulla dinamica della vicenda

È stato un assurdo tragico incidente a porre fine alla vita di Moreno Ferrari, 40 anni, che mercoledì pomeriggio stava dissodando il terreno di un campo tra Erbé e Isola della Scala, quando qualcosa è andato storto. L'uomo stava utilizzando una motozappa, quando si è procurato una ferita che gli è stata fatale: l'attrezzo agricolo infatti lavora grazie ad un motore e compito dell'utilizzatore è quello di orientarlo. L'incidente ha portato la motozappa ad amputare le gambe di Ferrari, che è morto dissanguato. 
Sulla vicenda e su come questo sia potuto avvenire, stanno indagando i carabinieri di Isola della Scala e anche i tecnici dello Spisal, entrambi intervenuti sul posto in quel tragico mercoledì pomeriggio. 
Il quotidiano L'Arena inoltre riporta alcune dichiarazioni di  Flavio e Daniele Nordera, rappresentanti delle aziende Bio Trading srl e Bio Norde: "La vittima era dipendente della Bio Norde, tuttavia al momento dell'incidente, avvenuto in un terreno di proprietà di Flavio Nordera, ma affittato con contratto registrato ad altra azienda agricola non collegata a quelle sopra citate, non stava svolgendo la propria attività bensì aiutando suo fratello nella lavorazione del frutteto". I due proseguono inoltre precisando che il fratello del defunto, Marco, non è un socio di Bio Norde, in quanto l'azienda non sarebbe collegata a Bio Trading. 

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