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Cronaca San Zeno / Corso Castelvecchio

Quadri di Castelvecchio. M5S: "Serve una missione per andarli a prendere"

Il deputato veronese Mattia Fantinati chiede l'invio di una delegazione di esperti che possa andare a recuperare le opere trafugate nel museo veronese

"A quasi cinque mesi dal ritrovamento, i 17 capolavori di Castelvecchio restano ancora in Ucraina. Come se non bastasse, il Paese vive una escalation di violenze, con conseguente volontà, da parte di Poroshenko, di introdurre la legge marziale. Lo stesso presidente che ricevette dalle mani di Tosi, lo scorso giugno a Kiev, il conferimento della cittadinanza onoraria veronese. Una vicenda gestita male dal sindaco, fin dal principio, definita, non a caso, grottesca anche da Vittorio Sgarbi".

Il deputato veronese del M5S Mattia Fantinati prova a rompere il silenzio calato sui quadri trafugati dal museo di Castelvecchio, ritrovati e ancora conservati in Ucraina. E non è l'unico ad andare contro alla strategia attendista del sindaco di Verona, che spera in un rapido e positivo confronto diplomatico a livello nazionale tra Italia e Ucraina. C'è chi come Sgarbi invoca l'intervento del ministro Franceschini e chi è pronto a mobilitare i cittadini, per mostrare che la pazienza dei veronesi è prossima al limite.

"Quasi 5 mesi fa - continua Fantinati - pochi giorni dopo il ritrovamento delle preziose tele, la dottoressa Paola Marini, partì immediatamente per l’Ucraina, dichiarando in qualità di perito insieme ad Ettore Napione che le preziose tele avevano danni non gravi ma diffusi. Chiunque avrebbe capito l’immediatezza e l’urgenza non solo della perizia ma anche del restauro, ma Tosi no, ha preferito che le tele rimanessero fino al 13 giugno esposte a Kiev per una mostra temporanea. A cinque mesi dal ritrovamento, a quasi quattro dal termine della mostra temporale ucraina, le tele non sono ancora esposte a Castelvecchio. Vane le promesse di imminenti cerimonie per il ritorno a Verona. Ora il primo cittadino, passando parola e responsabilità al Ministro Franceschini, sta palesemente lavandosene le mani. Assurdo. Tosi ha dimenticato che i quadri trafugati lo scorso novembre, sono un patrimonio di tutti i veronesi e devono ritornare al più presto in città, senza se e senza ma. Urge pertanto, una presa di posizione dura e determinata, con il ritiro, per lo meno, della cittadinanza onoraria a Poroshenko oltre ad delegazione di esperti che possa andarle a recuperare".

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