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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Ladro 32enne in manette si impicca nella sua cella

Il 32enne si impiccato usando una corda ricavata dai pantaloni che indossava. Ignote le cause

Tragica vicenda ieri sera nella sede della Questura di lungadige Galtarossa. Un 32enne marocchino, arrestato nella sera di ieri per furto aggravato presso la Upim di via Mazzini, si è suicidato impiccandosi alle sbarre della camera di sicurezza della Questura dove si trovava in attesa di essere processato con rito direttissimo previsto per questa mattina.

Dai primi accertamenti per compiere il gesto l’uomo avrebbe utilizzato un laccio sfilato dalla cucitura interna dei pantaloni che indossava. La corda è stata ricavata dall’uomo usando mani e denti, poiché al momento dell’arresto, come da procedura, era stato perquisito per assicurarsi che non potesse usare oggetti pericolosi per ledere sé stesso o altre persone. Scattato l’allarme gli agenti e i sanitari, hanno tentato di rianimarlo ma ogni tentativo è stato inutile.

Ancora ignote le cause che hanno spinto l’uomo al disperato gesto di togliersi la vita. L’uomo era una persona abituata a commettere furti, con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, era stato sorpreso intorno alle 19,00 di ieri da personale del negozio nell’atto di sottrarre dei capi di abbigliamento. Del fatto è stata subito informata l’Autorità giudiziaria.

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