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Incidenti stradali Borgo Trento / Piazzale Aristide Stefani

Estate "nera" sulle strade veronesi, più morti ed incidenti gravi: motociclisti e pedoni i più coinvolti

I dati sono stati forniti dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. «Quest’anno sono stati in netto aumento gli incidenti dei motociclisti. Anche per i pedoni vale la stessa cosa, con l’aumento del 10% degli investimenti», ha spiegato il dottor Valerio

È stata una stagione particolarmente "nera" per motociclisti e pedoni. L’estate 2023, da giugno a settembre, ha infatti registrato, rispetto all’anno precedente, un incremento degli incidenti stradali con moto e pedoni coinvolti, un aumento degli interventi di elisoccorso e anche un incremento dei decessi.
Dati che sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta giovedì presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, alla quale erano presenti il direttore generale, dottor Callisto Marco Bravi, il direttore del Suem 118, dottor Adriano Valerio, e il coordinatore infermieristico del 118, il dottor Marco Manzini. 

Incidentalità Stradale Giugno Settembre 2022

Incidentalità Stradale Giugno Settembre 2023

Sebbene il numero di incidenti stradali sia rimasto sostanzialmente invariato (2954 contro i 2952 del 2022), è aumentata la gravità. Infatti, si è passati dai 1700 codici gialli del 2022 ai 1890 di quest’anno, mentre sono calati i codici verdi (da 755 a 633) e i codici bianchi (da 110 a 83). C’è stata una leggera riduzione nei codici rossi (da 325 a 297), che però non corrisponde a un calo negli esiti infausti visto che gli incidenti mortali, nei soli mesi estivi, sono stati 31 contro i 26 dell’anno scorso. Una curiosità sul costo annuo dell’ambulanza: costa 300 mila euro il mezzo base (solo autista e soccorritore), 500 mila se serve anche l’infermiere e 800 mila se servono anche medico e infermiere.

Missioni Gennaio Settembre 2023 vs 2022

ELICOTTERO ESTIVO - L’aumento della gravità degli incidenti spiega anche l’incremento degli interventi di elisoccorso, che sono passati dai 350 dell’estate 2022 ai 409 di quest’anno.

Missioni Elisoccorso Giugno Settembre 2023 vs 2022

MOTOCICLISTI E PEDONI GIUGNO-SETTEMBRE - La maggior parte degli incidenti gravi sono quelli che hanno come protagonisti i centauri o i pedoni. I sinistri stradali che vedono coinvolti i motociclisti sono stati 1075, 33 in più dell’estate precedente. Anche in questo caso c’è un netto aumento dei codici gialli (687 contro 606) e con una leggera flessione di tutti gli altri codici: 131 rossi (158 nel 2022), 212 verdi (214) e 28 bianchi (45). Bilancio pesante anche per i pedoni che sono stati investiti 226 volte (202 l’anno precedente) e con esiti più importanti. Quest’anno, infatti, i codici rossi sono stati 54 (45 nel 2022), quelli gialli 140 (89 nel 2022), 20 verdi e 9 bianchi rispetto a 55 e 12 dell’estate precedente.

Incidentalità Stradale Moto Giugno Settembre 2022

Incidentalità Stradale Moto Giugno Settembre 2023

Incidentalità Stradale Pedoni Giugno Settembre 2022

Incidentalità Stradale Pedoni Giugno Settembre 2023

ATTIVITÀ SUEM GENNAIO-SETTEMBRE - Complessivamente, facendo un confronto dei primi nove mesi dell’anno, risulta un lieve aumento delle chiamate al 118: 124.017 nel 2023 e 123.908 nel 2022. Le chiamate in centrale operativa, trattate dagli infermieri professionisti formati da un apposito corso regionale, non sempre danno avvio ad una missione, e cioè all’uscita dei mezzi di soccorso. Il lavoro di filtro in Centrale per la gestione dell’evento in base alla gravità porta, in pratica, al dimezzamento delle missioni con l’invio di mezzi: 67.013 missioni nel 2023 e 68503 nel 2022.

Chiamate Gennaio Settembre 2023 vs 2022

ATTIVITÀ SUEM DAL 2005 - Nel corso degli anni l’attività del Suem 118 è notevolmente aumentata. Si è assistito infatti ad una costante crescita degli interventi di soccorso. Dal 2005 ad oggi c’è una variazione dell’82,37%. Infatti, mentre 18 anni fa le missioni erano 50.888, nel 2022 sono state 92.806. È in arrivo altro personale per la centrale Suem, due nuovi medici, portando a 18 persone l’organico, e 3 infermieri che così salgono a 31. Tutti dipendenti Aoui e nessun gettonista.

Queste le parole del dg Bravi: «Ringrazio il Suem per la grossa attività che svolge a vantaggio di circa un milione di cittadini residenti a Verona e provincia. I pazienti vengono smistati per gravità e per zona in diversi ospedali, quelli che arrivano in Aoui non sono solo i residenti della città. L’Azienda ospedaliera è infatti hub provinciale per i politraumi e patologie gravi, ecco perché ai Pronto soccorso di Borgo Trento o Borgo Roma capita di avere attese più lunghe, perché sono legate al maggior numero di codici rossi o gialli. È importante quindi che i pazienti sappiano che medici e infermieri stanno assistendo qualcuno in emergenza nella cosiddetta shock room. Alle emergenze, in Pronto soccorso si aggiunge circa il 60% di utenti che si autopresentano. Altrettanta pressione si registra sull’Ortopedia, con liste d’attesa delle prestazioni non urgenti e spesso inappropriate. I nostri 17 ortopedici non fanno solo il reparto, durante il normale orario di servizio vengono chiamati per le emergenze. E se si pensa che nei mesi estivi solo per incidenti stradali c’è stata una media di almeno 10 ingressi al giorno in Pronto soccorso, si capisce la mole di lavoro anche per gli ortopedici».

«Il focus sull'incidentalità rappresenta la principale tipologia di pazienti che più spesso afferisce alla parte ortopedica - ha aggiunto il dottor Valerio -. Quest’anno sono stati in netto aumento gli incidenti dei motociclisti, che hanno tipicamente fratture agli arti. Nella sola estate, sono stati 30 in più gli episodi rispetto al 2022. Anche per i pedoni vale la stessa cosa, con l’aumento del 10% degli investimenti. Aumentato anche l’elisoccorso con oltre 50 missioni da giugno a settembre. Questo porta ad un maggior lavoro per il Pronto soccorso di Borgo Trento, che ha un carico maggiore rispetto a tutti gli altri ospedali veronesi per le patologie più complesse. La cardiochirurgia, il politrauma e il trauma del bambino richiedono assistenza di secondo livello, quindi vengono portati tutti al Ps di Borgo Trento. In generale, gli interventi Suem sono in costante incremento negli ultimi 17 anni, nel 2022 rispetto al 2005 c’è l’82,3% in più di missioni di soccorso. Un incremento veramente importante che è distribuito su tutte le tipologie, ma con la parte traumatica che si fa sentire in maniera importante. Le ragioni dell’aumento sono varie, nei malori incide l’invecchiamento della popolazione, per i traumi è una conseguenza statistica dovuta all’aumento del traffico e dei flussi turistici».

Marco Manzini: «L'attività degli infermieri avviene dopo un preciso programma della Regione Veneto, realizzato dalla Scuola di Formazione Sanità Pubblica. Per lavorare alle Centrali 118 ogni infermiere deve superare il corso ed essere in grado di condurre l'intervista telefonica con l’utente in base a uno specifico protocollo, regionale e ministeriale. Si generano così i codici di evasione di priorità e l’eventuale avvio della missione. L’assistenza telefonica dei nostri infermieri in Centrale è importante dal momento che circa la metà delle chiamate non genera in automatico l’invio del mezzo di soccorso», ha concluso il dottor Manzini.

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