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Cronaca

Assoldava irregolari e li sottopagava, nei guai imprenditore veronese

Impiegava nei suoi cantieri stranieri irregolari in italia. Questo è quanto è emerso da un'indagine svolta a quattro mani tra i carabinieri di Verona e quelli di Vicenza

Impiegava nei suoi cantieri stranieri irregolari in italia. Questo è quanto è emerso da un'indagine svolta a quattro mani tra i carabinieri di Verona e quelli di Vicenza. Un'indagine che è iniziata nel 2009 dopo alcuni controlli. Gli irregolari, perlopiù africani e serbi, erano sottopagati e senza nessun contributo e lavoravano in condizioni di sicurezza a dir poco precarie. Nei guai è finito G.B., imprenditore veronese di 60 anni.

Secondo gli accertamenti svolti in una trentina di cantieri sparsi tra le province di Verona, Padova e Vicenza, l'imprenditore sfruttava 112 persone tutte irregolari per completare le opere che la sua impresa si aggiudicava grazie ai notevoli ribassi proposti. Proprio questa concorrenza sleale ha fatto scattare le segnalazioni da parte di altre imprese edili.

Numerosi i capi di imputazione formulati dalla procura vicentina, dal favoreggiamento della permanenza di clandestini in Italia al mancato rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.

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