Grandinata e temporale a Palù e Zevio del 28 giugno: si contano i danni alle colture

Sabato sera, 28 giugno, un forte temporale ha colpito la provincia di Verona, ma se in alcune zone si è trattato solo di un intenso acquazzone, in altre alla pioggia si sono accompagnati la grandine e un forte vento. Le aree più colpite sono quelle di Palù e Zevio. Qui le colture hanno subito pesanti danni. Già in corso la raccolta delle denunce da parte dei coltivatori, nel tentativo di ottenere un indennizzo.

Ad avere la peggio i frutteti che si trovano a Palù tra Perzacco e il confine con Ronco e Oppeano. L'Arena riporta il racconto di Giuseppe Castegini, presidente della Coldiretti di Belfiore: "Ero ancora nei campi a quell'ora, i chicchi di grandine, spinti dalla bufera, hanno flagellato i frutteti privi di reti protettive, causando danni che sfiorano il cento per cento. Zuppo d'acqua, per ripararmi mi sono infilato in un container di lamiera: sembrava mitragliassero. In zona Motte, il mais è stato spogliato completamente dalle foglie. In taluni frutteti la grandine accumulata sulle reti è rimasta fino a domenica mattina".

Nella località di Rocchi, invece, vittime del temporale sono state le coltivazioni di pomodori e zucchine. Analoga la sorte anche della zona di Morto. Se l'area danneggiata è sufficientemente estesa, sono previsti degli aiuti agli agricoltori colpiti da calamità naturali. Incalzato dal quotidiano L'Arena, il sindaco di Palù Gianni Brigo, alla domanda sull'attivazione di questi indennizzi ha risposto: "Troppo presto per dirlo. in questo momento stiamo raccogliendo le denunce dei coltivatori. Può essere che unite a quelle di Zevio e di Oppeano consentano di conseguire l'obiettivo". Il primo cittadino di Palù è anche presidente provinciale dell'organizzazione agricola Acli Terra, perciò si occupa da vicino delle tematiche riguardanti l'agricoltura nel territorio veronese.