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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Verona. La Gran Guardia resta colorata di blu per sensibilizzare sul problema dell'autismo

Fino al sei aprile il palazzo in piazza Brà resterà illuminato del colore simbolo dei Disturbi dello Spettro autistico, per convergere l'attenzione della gente su di un problema che colpisce un bambino su 150

La Gran Guardia di Verona resterà illuminata di blu fino a lunedì 6 aprile per dare il segno della sensibilità di verona nei confronti dell'Autismo.
Dalla sera di giovedì 2 aprile, Giornata mondiale per la consapevolezza dell'Autismo, il palazzo di piazza Brà ha il colore di questo disturbo, dopo che a tingersi di blu erano stati negli anni scorsi la Torre del Lamberti e l'Arco dei Gavi. 

A partire dal pomeriggio di giovedì il palazzo è stato il teatro di una manifestazione fatta di approfondimenti e spettacoli. “Euritimie: talenti speciali accedono alle arti” ­ questo il titolo, è stata dedicata al tema della musica, intesa come mezzo terapeutico ma anche come talento speciale di persone che hanno a che fare con i Disturbi dello Spettro autistico. La manifestazione, che si è svolta fra la sala bouvette e l'atrio della Gran Guardia, era strutturata con incontri, laboratori di musica e musicoterapia, momenti conviviali e spettacoli musicali di notevole impatto. In particolare si sono esibiti i “The Generation” e la “Marching stomp band”.

Organizzata da Autismi Verona, il sodalizio che riunisce varie associazioni che si occupano di Disturbi dello Spettro autistico a Verona e provincia, e l'Unità operativa complessa di Neuropsichiatria infantile dell'Azienda ospedaliera integrata di Verona, con il supporto di Agsm e Fondazione Cattolica assicurazioni, l'edizione 2015 di “Euritmie”, che ha registrato una notevole partecipazione di pubblico, è collegata ad un'analoga iniziativa che ha preso il via sempre il 2 aprile a Venezia, sull'Isola di San Servolo. Qui, alla presenza dell'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, del consigliere regionale Stefano Valdegamberi e dei rappresentanti dell'Accademia delle Belle arti, di Provincia e Comune, è stata inaugurata nella mattinata di giovedì un'iniziativa che andrà avanti sino ad oltre metà maggio e che prevede mostre di pittura e fotografia, la “Biennale Autismo”, ed una serie di convegni.

La Gran Guardia di Verona, come San Servolo a Venezia ed i monumenti di tutte le città più importanti del mondo in questi giorni sono diventati blu. Tutto questo per far aumentare sempre di più la consapevolezza nei confronti di un disturbo – anzi viste le diverse forme con le quali si manifesta è più corretto parlare di Disturbi dello Spettro autistico – che secondo i dati epidemiologici più recenti colpisce un bambino ogni 150. Negli Stati Uniti, invece, si parla addirittura di un caso ogni 100 nati.
I Disturbi dello Spettro autistico sono costituiti da entità eterogenee aventi in comune l’incapacità del soggetto a cogliere le dinamiche, i vissuti e le emozioni alla base delle relazioni interpersonali. Le persone con Autismo, infatti, presentano un deficit delle abilità di condivisione, di empatia e di reciprocità interattiva tali da compromettere le competenze di autonomia sociale in modo più o meno significativo. E' però anche dimostrata la presenza di abilità settoriali e speciali nelle persone con Autismo, soprattutto nelle forme ad alto funzionamento, nell’ambito dell’arte, della scienza, della musica e della letteratura. Quei talenti speciali che “Euritmie” sta ora cercando di far conoscere.

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