Giuliano Polo, sovrintendente di Fondazione Arena. I saluti di Lega e Croce
Arrivano ancora dalle opposizioni gli auguri di buon lavoro alla nuova figura nominata dal ministro Franceschini per guidare l'ente lirico
Continuano ad arrivare più dalle opposizioni che dalla maggioranza politica di Verona i saluti e gli auguri di buon lavoro al nuovo sovrintendente di Fondazione Arena Giuliano Polo. Michele Bertucco e il M5S hanno letto questa nomina del ministro Franceschini come un segno di discontinuità dal passato precedente al commissariamento. "Siamo certi che la nomina di Giuliano Polo avrà più conseguenze positive", hanno scritto Paolo Paternoster e Paolo Tosato della Lega Nord.
"Ci sarà un rilancio dell'attività della Fondazione in vista della prossima stagione lirica - scrivono Paternoster e Tosato - Nello stesso tempo questa nomina rappresenta un primo segnale di stabilizzazione dell'ex ente lirico e quindi un segnale distensivo nei confronti dei lavoratori, dei fornitori e di tutto l'indotto che gira attorno alla lirica veronese. Una nomina che allontana l'assurdo progetto di messa in liquidazione e conseguente totale privatizzazione della Fondazione proposto dall'attuale sindaco, che sarebbe stato un incubo per tutta la città e un disastro per centinaia di dipendenti che avrebbero perso il loro posto di lavoro".
L'arrivo di Polo è un ritorno alla normalità per Michele Croce, candidato sindaco di Verona Pulita. "Il nuovo sovrintendente dovrà lavorare per rilanciare il buon nome e le finanze della Fondazione e per salvare tutti i lavoratori la cui professionalità è stata vilipesa - ha detto Croce - Se opererà per il bene dell'Arena e delle maestranze potrà sempre contare sul supporto della politica per bene e della Verona civica che mi onoro di rappresentare".
