Furti e rapine nei Golf Club, due arresti: avrebbero colpito anche a Verona
L'indagine dei carabinieri del Nucleo Operativo di Arenzano, a cui ha collaborato la Compagnia di Riva del Garda, si è conclusa con l'esecuzione dell'ordine di carcerazione emesso nei confronti dei due indagati, che avrebbero accumulato refurtiva per un valore di circa 100 mila euro
Autori di una rapina, sono ritenuti anche i responsabili di numerosi furti aggravati in concorso, commessi nel nord-ovest italiano, tra cui la provincia di Verona. Conclusa l'indagine, sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo di Arenzano, con la collaborazione della Compagnia di Riva del Garda, ad eseguire la misura cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Genova nei confronti di due cittadini romeni.
L'articolata attività investigativa, coordinata dal Sostituto Procuratore Marcello Maresca della Procura della Repubblica del capoluogo ligure, hanno preso il via dopo un episodio che si è verificato all’interno dei Campi da Golf Sant’Anna di Cogoleto, in provincia di Genova, dove due persone avevano compiuto un furto ai danni di un giocatore, appropriandosi di una borsa contenente vari oggetti personali, tra i quali 200 euro in contanti. Scoperti mentre si allontanavano con la refurtiva, per fuggire repentinamente i ladri avebbero rischiato di investire con l’auto un dipendente della struttura, il quale è riuscito ad evitare l’impatto all’ultimo momento riportando alcune lesioni non gravi.
Le indagini, svolte anche attraverso l’analisi approfondita di una serie di furti commessi con lo stesso modus operandi in tutto il Nord d’Italia, avrebbero permesso di individuare i due autori che, oltre alla predetta rapina, sono stati ritenuti i responsabili di numerosi altri colpi messi a segno tra il dicembre ed il marzo 2021 all’interno di campi di golf della Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. In tre mesi infatti avrebbe compiuto una decina di furti in provincia di Genova, Vicenza, Verona, Padova, Parma e Brescia, rubando ai golfisti, oltre che denaro in contanti, anche diversi orologi Rolex e Cartier, del valore di decine di migliaia di euro, e carte bancomat con le quali avrebbero effettuato operazioni di prelievo fraudolente. Secondo le forze dell'ordine, l’ammontare complessivo della refurtiva asportata si aggira sui 100 mila euro.
I due cittadini romeni di 36 e 31 anni, disoccupati e con precedenti di polizia, avevano base operativa a Riva del Garda, in provincia di Trento, dove uno è risultato essere residente e l'altro, senza fissa dimora, aveva invece trovato una sistemazione "d'appoggio". Secondo l'Arma, i due utilizzavano auto intestate a prestanomi o prese a noleggio per raggiungere i Golf Club e, dopo essersi introdotti all’interno dei campi, impossessarsi delle borse e delle sacche dei giocatori lasciate incustodite sulle Golf Car.
