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Cronaca

La municipale sul piede di guerra nella lotta all'evasione dei ticket

Le verifiche delle ultime settimane, su parcheggi e ztl, hanno portato al ritiro di 18 permessi e il comandante Altamura promette: "Potenzieremo ulteriormente i controlli su strada"

Diciotto permessi riservati a clienti di alberghi e strutture extra alberghiere sono stati ritirati nelle ultime due settimane dalla Polizia Municipale, durante controlli specifici per il contrasto all’evasione del ticket di parcheggio.

IL PROBLEMA - “Un fenomeno in continuo aumento – ha spiegato oggi il comandante della Polizia Municipale Luigi Altamura – che sta creando gravi danni alle casse pubbliche e, in particolare, ad Amt, che gestisce il piano della sosta. Proprio ieri- ha proseguito Altamura - la direzione di Amt ha depositato negli uffici del Comando una denuncia-querela a carico di ignoti affinché sia attivata l’autorità giudiziaria per reato di truffa, visto che sono sempre più numerosi gli automobilisti che ricorrono a stratagemmi e raggiri per evitare di pagare il ticket di sosta, appartenenti a svariate categorie: dipendenti ed amici di strutture alberghiere ed extralberghiere, commesse, artigiani, negozianti, professionisti e studenti”.

LE VERIFICHE - Secondo quanto ricostruito dalla Polizia municipale, il tentativo di non pagare si verifica sia in centro che nei quartieri della corona, attraverso diversi sistemi: esposizione del permesso disabili di un familiare, utilizzo di permessi riservati ai clienti degli alberghi da parte di amici o dipendenti, mancata corresponsione dei canoni di abbonamento mensile. “Si pensi – precisa Altamura – che solo 454 residenti e dimoranti su 1614 hanno pagato il canone mensile ad Amt. Dopo la presentazione della querela-denuncia, si appesantisce la responsabilità delle persone che utilizzano i pass in modo irregolare per non pagare i ticket di sosta: fino ad ora rischiavano solo una sanzione amministrativa, ma adesso verranno denunciati all’autorità giudiziaria”. 

LE CONSEGUENZE - “Potenzieremo ulteriormente i controlli su strada – conclude Altamura – con pattuglie miste formate da due vigili e due accertatori della sosta: grazie all’utilizzo del palmare e alla consultazione delle banche dati di permessi e di intestatari dei veicoli, è possibile accertare in tempo reale la regolarità del pass”. Gli episodi più recenti di utilizzo irregolare di pass e autorizzazioni segnalati dalla Polizia municipale riguardano alcuni casi di persone che abitano o lavorano in città, spesso a poche decine di metri da alberghi e B&B, che si fingono clienti di quelle strutture al fine di utilizzare il permesso loro rilasciato dal Comune per permettere ai clienti di raggiungere le varie strutture presenti nelle diverse zone della città, non solo in Ztl.  

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