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Cronaca

Nascondeva la droga nella protesi dell'arto: condannato, è stato condotto a Montorio

Fermato nel maggio del 2023, venne trovato in possesso di hashish, mentre nella sua abitazione i carabinieri trovarono cocaina e contanti

Arrestato dopo che le forze dell'ordine scoprirono che nella protesi dell'arto sinistro nascondeva della droga, nella giornata di domenica 18 febbraio sono stati i carabinieri della stazione di Verona principale ad eseguire l'ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura scaligera, nei confronti del 44enne di origini siciliane residente a Verona e già noto. 

L'uomo, infatti, doveva espiare una condanna a 11 mesi e 28 giorni di reclusione per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio per i fatti del 31 maggio 2023, quando dopo un controllo dei militari venne trovato in possesso di 5.2 grammi di hashish, che erano nascosti proprio all'interno della protesi dell'arto sinistro. La perquisizione si era poi spostata alla sua abitazione, dove i carabinieri hanno rinvenuto 10 grammi di cocaina, 1 bilancino di precisione, materiale per il confezionamento della droga e 1065 euro in contanti, ritenuti il frutto dell'attività illecita. 

Concluse le formalità di rito, il 44enne è stato dunque condotto nel carcere di Montorio, come disposto dall'autorità giudiziaria.

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