rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Stop alla raccolta itinerante di fondi e firme a Verona: il sindaco Damiano Tommasi ha firmato l'ordinanza

Il divieto sarà valido da giovedì 9 novembre fino al 31 marzo 2024 sull'intero territorio comunale del capoluogo scaligero

Da Palazzo Barbieri è stato comunicato che a partire da giovedì 9 novembre e fino al 31 marzo 2024 compreso, sono «vietate su tutto il territorio del Comune di Verona le attività di raccolta fondi, sottoscrizioni o simili, a favore di associazioni od organizzazioni di qualsiasi specie, effettuate in forma itinerante, cioè fermando i passanti od interponendosi sulla loro strada». Il sindaco Damiano Tommasi ha infatti firmato un'ordinanza che entrerà in vigore proprio dal 9 novembre 2023. 

«Il provvedimento - spiegano dal Comune di Verona - è stato preso per garantire la sicurezza urbana a seguito della forte ripresa delle attività turistiche in tutto il territorio comunale, in particolare per lo svolgimento di eventi in centro storico durante i prossimi mesi invernali come i Mercatini di Natale, le fiere e le centinaia di manifestazioni in programma. È ritenuto che il fenomeno della raccolta itinerante di fondi, con molestia ai passanti, sia recente e di natura transitoria, ma deve allo stesso tempo essere oggetto di attenzione per le problematiche di sicurezza urbana che può comportare. Spesso - rimarca ancora la nota di Palazzo Barbieri - è accompagnato da liti e risse tra gli addetti alla raccolta ed i cittadini loro malgrado coinvolti, con rischi sia per l’incolumità fisica delle persone. È dunque necessario adottare dei provvedimenti per controllare il fenomeno della raccolta itinerante e sistematica di fondi o di altre utilità, soprattutto per tutelare la buona fede delle persone ed i principi costituzionali di solidarietà sociale».

Secondo quanto riportato nella nota del Comune di Verona, l’attività illecita si concentrerebbe in particolare nelle vie principali del centro storico, in fiera, davanti agli ingressi agli ospedali, alle case di cura, alle stazioni, nei mercati, alle fermate degli autobus urbani ed extraurbani ed in altri analoghi luoghi dove c’è maggiore afflusso di persone. «Come segnalato anche dai cittadini, - spiegano ancora da Palazzo Barbieri - gli operatori itineranti si approcciano alle persone inseguendole, richiamandole ad alta voce o interponendosi sulla loro strada, suscitando spesso reazioni di fastidio e protesta. Episodi che si sono verificati anche nella zona della Stazione di Porta Nuova, nelle zone degli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma, dove sono stati segnalati giovani provenienti anche da fuori Verona».

In base a quanto si apprende, in caso di violazione dell’ordinanza è prevista una «sanzione da 25 a 500, con facoltà per il trasgressore di estinguere l’illecito mediante il pagamento, in misura ridotta, di 50 euro». Inoltre, dal Comune spiegano che «saranno confiscati i proventi della violazione ed eventuali attrezzature impiegate nell’attività».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stop alla raccolta itinerante di fondi e firme a Verona: il sindaco Damiano Tommasi ha firmato l'ordinanza

VeronaSera è in caricamento