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Cronaca Porto San Pancrazio / Lungadige Galtarossa

Derubato di portafogli e bancomat, recupera 2750 euro grazie ad Adiconsum Verona

Gli effetti personale del risparmiatori gli sono stati rubati dall'armadietto della piscina, dopodiché i ladri sono riusciti ad effettuare alcuni prelievi fraudolenti allo sportello automatico e a compiere alcuni acquisti nei negozi

Ancora una decisione favorevole da parte dell’Arbitro Bancario Finanziario per un risparmiatore assistito dall’avvocatessa Maura Calzolari di Adiconsum Verona.

Dall'associazione consumatori infatti spiegano che il portafogli del riparmiatore, con all'interno il bancomat, era stato rubato mentre si trovava riposto nell’armadietto chiuso a chiave dello spogliatoio della piscina dove abitualmente si recava a nuotare.
Dopo essersi appropriati del bancomat, i ladri sarebbero riusciti a sottrarre complessivamente 2750 euro dal conto corrente, tra prelievi allo sportello e acquisti in alcuni negozi.

Da Adiconsum sottolineano che l’istituto emittente il bancomat può rifiutare il risarcimento laddove la condotta del titolare della carta possa considerarsi gravemente colpevole. Condotta che solitamente viene così considerata quando, per come si sono svolti i fatti, si può ragionevolmente supporre che il bancomat fosse conservato unitamente al codice segreto (pin).
Qualora tra il momento del furto ed il primo prelievo intercorra un “breve lasso di tempo” si può supporre che il pin fosse custodito in maniera non diligente insieme alla tessera: ciò integra la colpa grave del titolare della carta ed esonera l’istituto emittente dall’obbligo di indennizzo. L’onere della prova rispetto alla condotta gravemente colpevole spetta all’istituto emittente.

«Posto che, nel caso di specie, - dichiara Maura Calzolari, avvocato Adiconsum Verona - tra il furto ed il primo utilizzo del bancomat non era trascorso un “breve lasso di tempo”, l’istituto emittente non ha potuto dimostrare, nemmeno presuntivamente, la condotta colpevole del consumatore, con obbligo di risarcimento delle somme sottratte, detratta la franchigia prevista per legge».

«Adiconsum Verona – avverte Davide Cecchinato, Presidente Adiconsum Verona - invita i cittadini a mantenere alta la guardia nella conservazione delle carte di pagamento elettronico e del relativo codice pin. In ogni caso coloro che subiscono il furto del bancomat, con conseguenti prelievi illegittimi, devono reclamare prontamente, se del caso, con l’aiuto dell’Associazione. Le tutele a favore dei consumatori ci sono ma devono essere correttamente attivate. Adiconsum – conclude Cecchinato - in un periodo di carovita è al fianco dei cittadini per difendere il loro patrimonio anche di fronte a prelievi fraudolenti».

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