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Cronaca

Promuovevano sui social azioni di danneggiamento e imbrattamento: denunciati due No Vax

Si tratta di un uomo e una donna, rispettivamente di 58 e 37 anni, entrambi residenti nella provincia scaligera: l'accusa mossa nei loro confronti è quella di istigazione a delinquere

Da un po' di tempo il personale della questura di Verona stava monitorando le pubblicazioni condivise sui canali social, dove sono stati riversati numerosi attacchi alle misure di contenimento del Covid-19 adottate dai governi Conte, Draghi e Meloni.

Alcuni di quest post hanno attirato l'attenzione delle forze dell'ordine e, dopo una lunga attività d'indagine, di natura prevalentemente informatica, nei giorni scorsi la Digos di Verona ha eseguito perquisizioni a carico di un uomo e una donna, rispettivamente di 58 e 37 anni, entrambi residenti nella provincia scaligera.
Questi infatti si sarebbero distinti per aver veicolato un numero rilevante di articoli, immagini, commenti e interazioni di propaganda del noto sodalizio NO VAX “Vi_Vi”, con lo scopo di promuovere ed esaltare azioni di danneggiamento ed imbrattamento effettuate dai "guerrieri" su tutto il territorio nazionale.
Per i due è scattata dunque la denuncia per il reato di istigazione a delinquere. Entrambi, specificano dalla polizia di stato, si sarebbero resi protagonisti di una costante attività di proselitismo, per attirare altri individui da inserire nel gruppo prima citato.

Nei post condivisi e rilevati dalle forze dell'ordine, gli utenti avrebbero promosso una sempre maggiore capillarità di azioni di danneggiamento e imbrattamento di sedi istituzionali (prevalentemente sedi di partito, sindacati, scuole, aziende sanitarie) ritenute "simboli del potere" dello Stato italiano. Dalla questura spiegano che, «secondo una logica complottista, sarebbe (lo Stato, ndr) costantemente manovrato da un "gruppo" di potenti il cui fine ultimo è quello di imporre graduali misure legislative volte a ridurre le libertà dei cittadini, imponendo di fatto un controllo sociale "totalizzante"».

Nell’ambito delle operazioni, supportate anche da personale della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni di Verona, sarebbero stati inoltre sequestrati indumenti riproducenti il noto simbolo del sodalizio “Vi_Vi”, materiale propagandistico dello stesso gruppo (adesivi, spille, volantini di diverse dimensioni, palloncini gonfiabili, poster) e un grosso pennarello con vernice rossa all’interno, che si ritiene usualmente utilizzato per le azioni di imbrattamento/danneggiamento.

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