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Cronaca San Zeno / Via Massimo D'Azeglio

La denuncia del consigliere Antonini: San Massimo ostaggio del degrado

Non le manda certo a dire il consigliere di minoranza nella Terza circoscrizione Lorenzo Antonini che in modo netto segnala la diffusione della microcriminalità all'interno del quartiere San Massimo

Il quartiere San Massimo vittima del degrado e ostaggio dei vandali. La denuncia proviene dal consigliere della Terza Circoscrizione Lorenzo Antonini, facendosi portavoce delle numerose richieste d'intervento provenienti dalla cittadinanza. Come riferito dall'Arena, nelle sue dichiarazioni il consigliere tratteggia una situazione decisamente allarmante: "Servono delle telecamere per garantire più tranquillità ai cittadini, che sono molto preoccupati per la spirale di vandalismo che caratterizza da tempo il quartiere. Quando ero consigliere di maggioranza nella passata amministrazione Tosi siamo intervenuti con l'allora assessore al Patrimonio dando un segnale forte: abbiamo risistemato tutta la recinzione attorno ai campi sussidiari e intitolato il parco ad un nostro cittadino di San Massimo e ora non c'è nemmeno più la targa".

Il problema potrebbe essere affrontato attrverso l'installazione di nuove telecamere, atte a monitorare le zone critiche, oltre che a servire da dissuasori nei confronti di potenziali atti vandalici. Sembra essere soprattutto questa la direzione suggerita dal consigliere, al fine di porre rimedio alla situazione di degrado dirompente a San Massimo. Così stando almeno alle sue parole riportate sempre dall'Arena: "Si sono verificate in più occasioni situazioni di disagio, con persone ubriache che disturbano la quiete pubblica e scorribande di motorini. Sappiamo che le forze dell'ordine stanno facendo il possibile, ma siamo anche consapevoli che con maggiori strumenti, come appunto le telecamere, il loro intervento potrà essere più efficace contro la microcriminalità: non può accadere che gli spacciatori agiscano indisturbati sotto gli occhi dei nostri figli, nel centro di San Massimo, nella ciclopedonale, a Croce Bianca e nel parcheggio di via Brigata Aosta".

Non manca poi una stoccata all'attuale amministrazione che, stando alle dichiarazioni di Antonini riferite dall'Arena, peccherebbe di lassismo: "L'attuale amministrazione si è adagiata sui risultati ottenuti nel primo mandato, mentre oggi la realtà è un'altra. Basta percorrere l'ex statale 11, anche nel quartiere di Croce Bianca, per constatare che anche la prostituzione è tornata a essere presente. Le telecamere sono il primo passo per dare un segnale forte ai cittadini, che in questo momento non si sentono sicuri nel loro quartiere".

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