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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Il Corpo Forestale scaligero va in trasferta: sequestrati 100 tonnellate di pellet

Più di 80 perquisizioni sono state effettuate in Lombardia, Piemonte, Campania, Basilicata e Calabria, alle quali hanno preso parte anche le unità veronesi

Di recente oltre 300 unità del Corpo forestale dello Stato sono impegnate in una vasta attività di Polizia Giudiziaria, finalizzata al sequestro di pellet da riscaldamento contaminato da metalli pesanti in considerevoli quantitativi. Sono state effettuate più di 80 perquisizioni in diverse regioni: Lombardia, Piemonte, Campania, Basilicata e Calabria. Sono stati sequestrate 100 tonnellate di pellet da riscaldamento contaminato che, al termine delle indagini, dovrà essere avviato a smaltimento.

Sono state sottoposte a sequestro tutte le partite di pellet contaminato ritrovate. Sono stati interessati dalle indagini oltre 80 punti vendita distribuiti tra Lombardia, Piemonte, Campania, Basilicata e Calabria. I titolari degli esercizi commerciali, che non sono risultati indagati, avevano effettuato in buona fede solo la commercializzazione del prodotto contaminato.

Il presidente del consiglio di amministrazione della società e il suo consigliere delegato sono stati denunciati per presunti reati di illecito smaltimento di rifiuti e frode in commercio. Vi è, infatti, il sospetto di un’indebita miscelazione di sostanze inquinanti con il legno del pellet. La frode in commercio è rappresentata dal fatto che il materiale veniva venduto come “pellet di legno vergine di faggio” con etichette che avrebbero garantito l’assenza di metalli contaminati o componenti ulteriori diverse dal legno.

Le indagini sono tuttora in corso per verificare l’eventuale pericolosità per la salute pubblica conseguente all’utilizzo del pellet contaminato. Nel caso vi fosse il sospetto che il materiale acquistato negli ultimi due anni possa essere riconducibile a tali partite, si invitano gli acquirenti a segnalarlo al più vicino ufficio del Corpo forestale dello Stato che provvederà ad attivare tutte le verifiche del caso.

Nell’ambito di tale operazione, denominata “Blu Pellet”, curata dal N.I.P.A.F. di Torino, il Comando Provinciale del C.F.S. di Verona ha messo a disposizione quattro pattuglie per espletare perquisizioni ed eventuali sequestri nella regione Lombardia.

Le operazioni hanno riguardato la ricerca di un lotto di pellet inquinato denominato Green Calor – Pellet di legno Prima categoria Faggio e commercializzato in tutta Italia.

La pattuglia del Comando Stazione Forestale di Caprino Veronese ha svolto perquisizione presso una ditta ubicata in comune di Cavernago (BG). La pattuglia del N.O.S. di Caprino Veronese ha operato perquisizione presso una ditta in comune di Grezzago (BG).

La pattuglia composta del Comando Stazione Forestale di Bronzone ha effettuato perquisizione presso una società sita in comune di Brembate (BG). La pattuglia del N.i.P.A.F. di Verona ha svolto perquisizione presso una ditta con sede in comune di Trezzo sull’Adda (MI). Per quanto è stato appurato la provincia di Verona è esente da tale commercio.

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