Corot chiude col botto, Tosi attacca Galan
Bilancio positivo della mostra, ma il sindaco se la prende con la Regione
“Il ringraziamento particolare va al ministero dei Beni Culturali e all’opera del ministro Bondi- annuncia Tosi- adoperatosi per fornire supporto con l’ente francese e finanziamento adeguato. Altrettanti ringraziamenti non si possono, purtroppo, estendere alla Regione che per l’intero evento ha stanziato solamente 20mila euro, che per una cosa del genere equivalgono a poco più di una ‘mancetta’. L’accordo era di ben altro valore e puntualmente è stato disatteso. Ventimila euro, con tutto il rispetto, si danno solitamente anche alle sagre di paese”.
Una strategia, quella di Palazzo Barbieri, di promuovere l’evento nel periodo invernale e per dare una stoccata alla crisi. Organizzando la mostra nel periodo invernale, si è cercato di risollevare gli introiti provenienti dall’afflusso di turisti. Aldilà della qualità innegabile, è quindi possibile, conclude Tosi, “valutare molto positivamente i ricavi della mostra, che, a fronte di circa un milione di euro stanziati, è arrivata a raccoglierne cinque volte tanto”. Promotore dell’evento, al fianco del Comune, è stato il Consorzio Verona TuttIntorno: “Ci siamo mossi fin da subito per promuovere questa mostra di indiscutibile valore per la promozione turistica della città e per l’indotto che ha creato. La presenza dell’esposizione ha incrementato molto il flusso di turisti che oltre alla rassegna sono riusciti a visitare altri monumenti cittadini”.
Parole condivise anche da Paolo Arena, presidente di Confcommercio: “Dobbiamo imparare da queste esperienze per promuovere sempre di più il turismo culturale all’interno della nostra Provincia e diffondere gli eventi di alto livello per preparare Verona alla vetrina internazionale. L’importante è conoscere per tempo i progetti culturali e offrire ai consorzi di promozione turistica tutti gli strumenti per pubblicizzare all’estero”.